PARTINICO (PALERMO) – La guardia di finanza ha arrestato 8 persone accusate di far parte di un’associazione a delinquere accusata di coltivare marijuana in Campania per produrre droga da spacciare in Sicilia. I provvedimenti sono stati emessi dal Gip di Palermo su richiesta del procuratore aggiunto Teresa Principato e dei sostituti Sergio Barbiera e Claudia Bevilacqua. All’inchiesta hanno collaborato anche la Dda di Napoli e le Procure di Nola e Bergamo.
A capeggiare l’organizzazione Vito e Nunzio Badalamenti, rispettivamente padre e figlio di 69 e 43 anni, entrambi di Partinico. Insieme a loro Rosario Salvia di 64 anni, anch’egli di Partinico, e Salvatore Primavera di 43, che avrebbe giocato un ruolo chiave nei movimenti della sostanza stupefacente, prodotta da Vincenzo e Antonio Tufano rispettivamente di 66 e 35 anni, dalla Campania alla Sicilia. In manette anche Gerardo e Luca Rosa, che operavano in provincia di Bergamo.
Le indagini sono state avviate nel 2007 dopo la scoperta a Palma Campana di una piantazione di cannabis in un terreno di oltre diecimila metri quadrati. Altre due coltivazioni si trovavano in due terreni di Nola e Partinico.
