CATANIA – La lite, sfociata nel sangue, sarebbe scattata per motivi di ereditari. Quattro fendenti assestati con un lungo coltello all’addome e ad una gamba ai danni di un uomo ricoverato, poi, d’urgenza all’ospedale Cannizzaro di Catania.
I fatti risalgono al 12 ottobre del 2021 in un’inchiesta condotta dalla Polizia etnea. Su disposizione della Procura di Catania sono finiti in manette il 62enne Benedetto Giuseppe La Martina ed il 52enne Gaetanio Popolo (ai domiciliari con braccialetto elettronico), parenti della vittima.
Stando alla ricostruzione degli inquirenti, vi sarebbe stata una forte reticenza da parte dei testimoni che hanno assistito al fatto: avrebbero dissimulato l’accaduto, sostenendo che l’uomo si era ferito da solo, a casa, nel quartiere di Picanello, mentre tagliava della carne. Le indagini della Squadra Mobile sono arrivate ad una svolta grazie anche al contributo della polizia scientifica e di un video del tentato omicidio, ha portato a un’altra ricostruzione della vicenda, anche della dinamica.
Secondo l’accusa, La Martina avrebbe colpito – come detto – con almeno quattro coltellate il familiare, mentre Popolo lo bloccava da dietro. A entrambi è contestato, in concorso, il tentato omicidio aggravato dai futili motivi.
