PALERMO- Bufera politica su Salvo Coppolino, dirigente della destra siciliana di “Diventerà Bellissima”, il gruppo fondato dall’ex governatore e attuale ministro Nello Musumeci. A gettarlo nell’occhio del ciclone – che vede chiamare in causa lo stesso titolare della Protezione Civile – un post, da lui rilanciato e commentato, secondo le accuse, con riferimenti sessisti contro la segretaria dem, Elly Schlein. Così l’agenzia Ansa ricostruisce il ‘caso’ delle ultime ore.
“Trovo gravissimo il contenuto del post contro Elly Schlein diffuso da Salvo Coppolino. Lo squallore enorme di una cultura politica incapace di rispettare gli avversari emerge da quel post. Ma quelle parole sono la conferma della doppiezza di chi chiede agli avversari politici di condannare la violenza anche verbale e usa invece parole volgari nei loro confronti ogni volta che può magari sperando che nessuno se ne accorga”, denuncia la senatrice del Pd Sandra Zampa.
“Parole indegne e piene di violenza”, le fa eco la collega di partito Annamaria Furlan che chiede a Musumeci di “prendere subito le distanze da un linguaggio osceno e sessista che travalica il confronto democratico”. Dello stesso tenore le parole di Debora Serracchiani che definisce quanto accaduto “una vergogna e un gesto indegno che il ministro deve condannare con forza”.
“Disgustose, violente e gravissime”, anche per Annalisa Corrado, componente della segreteria nazionale del Pd, “le parole di un esponente del centrodestra, nonché dirigente del movimento “Diventerà bellissima”” che ha “ripreso sui suoi social, un’oscena card che insulta in maniera troglodita e sessista la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, arricchendone i contenuti con nuove e ulteriori nefandezze”.
“Ecco la destra del più becero maschilismo”, si indigna Maria Cecilia Guerra. “Musumeci censuri immediatamente il vergognoso post pubblicato da Salvo Coppolino”, la richiesta anche di Ilenia Malavasi mentre giunge con Maria Elena Boschi la solidarietà a Schlein di Iv: “Sconcertano le parole di Coppolino e inquieta sapere che un dirigente politico possa anche solo immaginare un post così squallido, violento e volgare. Non è solo maschilismo, quelle parole sono intrise della peggior incultura, sono il substrato di cui si nutre la violenza di genere”.
Il commento di Musumeci
“Leggo basito le parole pubblicate sul profilo Facebook di Salvo Coppolino, dalle quali l’interessato ha preso le distanze. A prescindere dalla loro reale paternità, sono frasi che condanno fermamente, esprimendo la mia solidarietà alla segretaria Elly Schlein. Spero proprio che uguale sensibilità possa avvertire la sinistra quando sono altri a subire analoghi sciagurati attacchi”. Così il ministro Musumeci su Facebook.