PALERMO – Il gip di Palermo ha archiviato l’inchiesta su Totò Cuffaro, Marcello Massinelli e Fulvio Reina (soci nella Rossini srl di Milano e indicati come “molto legati all’ex governatore siciliano”) e nei confronti di mediatori stranieri relativa a presunte tangenti legate alla vicenda della banca Nomura che era advisor finanziario della Regione e per cui fece operazioni di finanza derivata per i quali ancora oggi l’ente paga interessi milionari. La procura – scrivono alcuni giornali – però ha gia aperto un’altra inchiesta, con nuove notizie di reato, sempre sulla vicenda Nomura delegando nuovi accertamenti perizie. L’ipotesi accusatoria è di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione. Secondo l’ accusa, nelle operazioni con la Regione siciliana, Nomura avrebbe incassato un ammontare di oltre 48 milioni di euro con profitti anche 10 volte superiori a quanto il mercato normalmente consenta. La banca avrebbe a sua volta riconosciuto provvigioni nei confronti di entità societarie riconducibili alle persone vicine a Cuffaro per oltre 16 milioni, quasi 12 dei quali pagati sui conti esteri di una struttura creata in Irlanda, la Profitview Investments Ltd.
L'istituto di credito giapponese era advisor finanziario della Regione, per cui fece operazioni di finanza derivata per i quali ancora oggi l'ente paga interessi milionari e, secondo l'accusa, che ha fatto aprire una nuova inchiesta, avrebbe incassato oltre 48 milioni di euro con profitti anche 10 volte superiori a quanto il mercato normalmente consenta.
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