PALERMO – Arriva all’Instituto Cervantes la rassegna cinematografica “Miradas de mujer”, che propone due film: Te doy mis ojos e La maleta mexicana.
Te doy mis ojos: Toledo, una notte d’inverno, una donna, Pilar, fugge di casa con il figlio ed una valigia mezza vuota. Antonio senza di lei è perduto, per lui Pilar è il sole, la luce, l’unica donna della sua vita. Per lei l’amore e la protezione di Antonio rappresentano il suo terrore più nero. La loro storia d’amore è fatta di paura e di potere, è una storia in cui la passione è più forte di ogni sofferenza.
La maleta mexicana: la valigia messicana racconta la storia di tre casse che furono trovate in un appartamento di Città del Messico nel 2007. Questa valigia conteneva 4500 negativi frutto del lavoro di tre amici che si conobbero a Parigi tra il 1936 e il 1937 e che in seguito divennero i migliori fotogiornalisti di quei tempi. Esiliati dai propri paesi: Germania, Polonia e Ungheria, furono radicali che capirono i pericoli del fascismo. Viaggiarono insieme in Spagna per combatterlo con le loro macchine fotografiche. I loro nomi erano Robert Capa, David ‘Chim’ Seymour e Gerda Taro.
