ROMA – È stato pubblicato un nuovo bando dai Centri Per l’Impiego (CPI) e dalle Regioni relativi al concorso 2024 del Ministero dell’Interno per l’assunzione di 150 Operatori. Chi vuole partecipare al concorso ha già la possibilità di presentare la propria candidatura.
I 150 posti saranno distribuiti in 93 operatori amministrativi e 57 operatori tecnici.
In quali regioni sono disponibili i posti
In particolare, i bandi sono disponibili per i CPI delle seguenti regioni: Lazio, Lombardia, Calabria, Piemonte, Emilia Romagna, Sicilia, Liguria, Basilicata, Marche, Umbria, Molise, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Puglia, Sardegna, Campania e Abruzzo.
In basso il documento con le posizioni disponibili per ogni provincia:
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La selezione avviene tramite la procedura di avviamento a selezione, prevista per le assunzioni a tempo indeterminato presso gli uffici centrali e periferici del Ministero dell’Interno, con sedi distribuite in gran parte del territorio italiano.
Requisiti di partecipazione
Per accedere al concorso è richiesto il diploma di scuola dell’obbligo, cioè la licenza media. La cittadinanza Italiana o di un altro stato membro dell’UE o appartenente ad altre categorie specificate nel bando; chi verrà partecipare dovrà avere la maggiore età.
Inoltre è richiesta l’idoneità fisica: per le mansioni previste dal ruolo; il godimento dei diritti civili e politici; non si dovranno avere condanne penali passate in giudicato, procedimenti penali in corso o misure di sicurezza/prevenzione; non si dovrà mai essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti da un impiego nella pubblica amministrazione per motivi disciplinari e per l’obbligo di leva si dovrà avere una posizione regolare, per i candidati soggetti alla normativa italiana.
Come avviene la procedura selettiva
La selezione del Ministero dell’Interno per 150 operatori è finalizzata ad accertare l’idoneità del lavoratore a svolgere le mansioni previste nell’ambito dell’Area degli operatori e l’adeguata conoscenza della lingua italiana per gli avviati a selezione che non sono cittadini italiani.
I partecipanti saranno sottoposti a un colloquio e a una prova pratica di idoneità.
Per entrambi i ruoli il colloquio verterà sull’ordinamento del Ministero dell’interno e diritti e doveri dell’impiegato.
La prova pratica sarà invece distinta in base al profilo.
Per il posto da operatore amministrativo verterà sulla verifica della capacità di riordinare i fascicoli, copiare documenti, utilizzare applicativi e strumenti informatici.
Per quanto riguarda il posto da operatore tecnico avrà ad oggetto attività di sistemazione e riordino di ambienti, anche attraverso il montaggio e lo smontaggio di elementi di arredo, nonché attività ordinaria di piccola manutenzione.
Come si svolge la selezione
L’avviamento a selezione prevede le seguenti fasi.
Entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso sul Portale inPA e sul sito del Ministero, la Direzione centrale per le politiche del personale dell’Amministrazione civile invia ai Centri per l’impiego la richiesta di avviamento a selezione di un numero di lavoratori pari al doppio dei posti da ricoprire, come indicati nell’allegato 1 relativo all’elenco delle sedi disponibili.
Entro 10 giorni dalla ricezione della richiesta, i CpI procedono ad avviare a selezione i candidati richiesti secondo l’ordine di graduatoria degli iscritti aventi i requisiti indicati;
in seguito, i CPI trasmettono agli Uffici centrali e periferici dell’Amministrazione gli elenchi dei nominativi dei lavoratori avviati a selezione, secondo l’ordine di graduatoria, completi di dati identificativi, codice fiscale, indirizzo di residenza, recapito telefonico e indirizzo di posta elettronica certificata.
Entro 10 giorni dalla ricezione delle comunicazioni di avviamento,gli Uffici centrali e periferici del Ministero dell’interno territorialmente competenti convocano a mezzo PEC i candidatisecondo l’ordine di avviamento, per sottoporli alle prove di idoneità.
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