Riciclava merce griffata contraffatta, sequestrata ai venditori ambulanti. Con quest’accusa un maresciallo della Guardia di finanza e’ stato arrestato, a Trapani, dal personale della sezione di Pg della polizia presso la Procura del capoluogo. Si tratta di Ernesto Fiorito, 46 anni, originario di Lecce, in servizio a Trapani dove dirigeva il Nucleo mobile della Compagnia della Guardia di finanza del capoluogo.
Assieme al sottufficiale delle Fiamme gialle e’ stato arrestato Vito Naso, di 35 anni, residente a Paceco. A quest’ultimo sono stati concessi gli arresti domiciliari. Le ipotesi di reato contestate ai due sono di peculato e riciclaggio. L’attivita’ di indagine, culminata nell’arresto del maresciallo, ha tratto origine da un precedente procedimento penale che aveva portato all’arresto, a Trapani, di alcuni soggetti, tra cui Leonardo Messina, accusato di estorsione. Dalle intercettazioni telefoniche sarebbero emerse ipotesi di corruzione a carico di Ernesto Fiorito. Gli approfondimenti investigativi avrebbero riportato alla luce l’attivita’ del sottufficiale,
implicato nel riciclaggio di merce griffata taroccata. Merce sequestrata dal Nucleo da lui diretto. Il maresciallo della Guardia di finanza e’ stato arrestato in secuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del tribunale del capoluogo.