MARSALA (TRAPANI) – Salvatore Magaddino, Antonina Benigno, Maurizio Palermo, Vincenzo Romeo sono soltanto le ultime vittime della Statale 115 che collega Marsala a Mazara del Vallo, un tratto dell’Occidentale Sicula che continua ad essere cosparsa di sangue. La “lista” da oggi è tristemente più lunga: l’ultima vittima è un cittadino rumeno, così presumono gli agenti della polizia stradale, perché non aveva con sé documenti. E’ morto ieri sera poco dopo le 21, quando è stato travolto da una Citroen C3 che transitava su quella che viene ormai chiama “la strada maledetta”. L’impatto è avvenuto a poca distanza dal Baglio Basile.
A bordo dell’auto c’era un marsalese di 45 anni che non si sarebbe accorto della presenza del cittadino rumeno che era sulla sua bicicletta. Non ci sono ancora le generalità della vittima che, nell’impatto, avrebbe sbattuto la testa sull’asfalto. I soccorsi sono stati immediati ma per il rumeno non c’era più nulla da fare. La corsa in ospedale è stata vana. Il suo cuore si sarebbe fermato già ai primi soccorsi. La strada è poco illuminata e spesso è stata anche l’alta velocità a determinare gli incidenti. I costanti servizi di controllo con il sistema dell’autovelox sono riusciti soltanto a limitare i rischi che si corrono su questo tratto di statale.
La pericolosità della SS 115 è stata oggetto di numerose interrogazioni in consiglio provinciale. Anche se la competenza non è di Palazzo Riccio di Morana, più di un rappresentante consiliare, negli anni, ha chiesto l’intervento dell’amministrazione per ottenere maggiori controlli ed anche interventi per migliorare le condizioni di un’arteria viaria che è ad altro transito.
