Catania, concorso AMTS Autisti: Pellegrino chiede "chiarezza"

Catania, concorso AMTS Autisti: Pellegrino chiede “chiarezza”

La replica dell'azienda
AMMINISTRAZIONE
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CATANIA – “Criticità” nel bando di concorso indetto da AMTS Catania per l’assunzione di 53 autisti. Ne parla è Riccardo Pellegrino, vicepresidente vicario del Consiglio Comunale di Catania, che chiede massima trasparenza e legalità nella procedura di selezione per evitare “nuovi scandali”.

I dubbi sui requisiti del bando

Pellegrino interviene sulle criticità del bando pubblicato dall’azienda partecipata dal Comune. Il concorso, infatti, prevede la possibilità di partecipazione solo per chi ha un’età non superiore ai 29 anni e 180 giorni. “Un limite che – afferma Pellegrino – non solo penalizza ingiustamente tanti lavoratori esperti e idonei, ma rischia di prestarsi a meccanismi poco limpidi. Non possiamo permettere che si ripetano episodi già visti in passato, dove corsi per il conseguimento delle patenti sono stati attivati in fretta e furia per far rientrare determinate persone nei requisiti richiesti dal bando”.

“Il nostro obiettivo – continua Pellegrino – non è bloccare le opportunità di lavoro per i giovani, ma garantire che queste opportunità siano reali, accessibili a tutti e non costruite su misura per qualcuno. È dovere della politica e delle istituzioni locali assicurare che ogni procedura sia limpida e che la selezione premi davvero il merito, la competenza e non le scorciatoie”.

Richiesta di seduta straordinaria

Per questo, Pellegrino chiede ufficialmente al Presidente del Consiglio Comunale di Catania, Seby Anastasi, di convocare con urgenza una seduta straordinaria del Consiglio Comunale, alla presenza del Presidente di AMTS, affinché riferisca in aula e chiarisca ogni aspetto relativo al bando, ai criteri adottati e alle modalità di svolgimento del concorso.

“Catania ha bisogno di trasparenza, di legalità e di segnali concreti contro ogni tentativo di gestione opaca delle opportunità pubbliche. Non ci stancheremo mai di ribadirlo: i posti pubblici non sono merce da distribuire ad amici e parenti, ma strumenti per migliorare i servizi alla cittadinanza e restituire dignità al lavoro”, conclude Pellegrino.

La replica di Amts

Scrive l’azienda municipale trasporti. “Si concorda pienamente con l’auspicio che il concorso, così come gli altri già espletati e gli ulteriori che verranno indetti, si svolga nella massima trasparenza e nel pieno rispetto dei principi di legalità ed equità. L’Azienda ritiene, infatti, che una procedura concorsuale di questo tipo, che prevede un contratto di apprendistato professionalizzante, con una valutazione dei candidati oggettiva, perché svolta unicamente sulla base dei titoli posseduti, possa perseguire gli obiettivi di legalità e trasparenza, risultando al contempo sufficientemente rapida, al fine di dare risposta alle carenze di organico oggi registrate all’interno del personale di guida di AMTS Catania”.

Il vincolo dell’età, peraltro, non proviene da altre considerazioni che non siano il rispetto del vigente CCNL Autoferrotranvieri, che tale limite prevede per il contratto di apprendistato professionalizzante (art. 22 A.N. 28/11/2015). Tale forma contrattuale – recentemente adottata anche da altre società siciliane, come AMAT Palermo – consente di affrontare il ricambio generazionale e garantire un servizio di qualità contenendo i costi, offrendo opportunità concrete ai giovani del territorio, rappresentando così un investimento sostenibile per il futuro della nostra Azienda e della mobilità pubblica cittadina”.

“È bene ricordare, infine, che la procedura concorsuale viene espletata interamente su piattaforma digitale, impedendo ingerenze o interazioni di qualunque tipo e rafforzando, così, ulteriormente i parametri di legalità e trasparenza”.


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