PALERMO – “La riforma dei Consorzi di bonifica era stata voluta da maggioranza e opposizione, non si può giudicare il governo per uno stop. Bisogna ammettere però che una parte della maggioranza ha votato in modo irresponsabile: è stato un voto contro i siciliani, contro gli agricoltori e contro i lavoratori degli enti”. Lo ha detto Alessandro Aricò assessore alle Infrastrutture intervenendo nel corso della seduta di oggi, a 24 ore dall’affossamento della riforma dei Consorzi di bonifica che ha evidenziato divisioni della maggioranza emerse soprattutto in occasione della bocciatura con voto segreto dell’articolo 3.
Replicando al capogruppo del M5s Antonio De Luca che aveva accusato il governo regionale di “inutilità”, Aricò ha replicato: “farebbe bene a ricordare quanto è stato ‘inutile’ il governo dei 5 Stelle che è stato prontamente rimandato a casa dagli italiani”.
La prossima seduta si terrà martedì 29 luglio alle 15.
Sui consorzi di bonifica, comunque, la maggioranza tornerà all'”attacco”. Schifani ha fatto sapere che subito dopo la pausa estiva si tornerà a discutere della riforma.

