PALERMO – Protagonista indiscussa di questa edizione, Moné Hattori torna sul palco di Palermo Classica dopo il successo ottenuto pochi giorni fa nel concerto cameristico, dove ha incantato il pubblico con virtuosismo e profondità interpretativa.
Oggi la giovane stella del violino, considerata in Giappone la numero uno della sua generazione e tra le più promettenti al mondo, affronta il Concerto per violino n. 1 di Tchaikovsky, pagina di passione e lirismo, da sempre banco di prova per i più grandi interpreti.
Accanto a lei la Palermo Classica Symphony Orchestra, guidata da Roberto Beltran-Zavala, darà vita a un altro colosso della storia della musica: la Sinfonia n. 9 in mi minore “Dal Nuovo Mondo” di Dvořák. Capolavoro assoluto del sinfonismo romantico, scritto durante il soggiorno americano del compositore, è una partitura che unisce tradizione europea e suggestioni americane, unendo forza epica, malinconia e un respiro universale che ne hanno fatto una delle sinfonie più amate di sempre.
Un appuntamento che intreccia due capisaldi del repertorio con il carisma di una protagonista internazionale e la forza di un’orchestra sinfonica, promettendo emozioni in un equilibrio di intensità e bellezza. Appuntamento il 30 agosto, alle ore 21:15: Steri Concert Hall del Complesso Monumentale dello Steri.

