Matteo Legler, 29 anni, direttore sportivo del Porto Ercole calcio, è morto nella serata di mercoledì 3 dicembre a Grosseto dopo essere stato colpito da un malore mentre si trovava in un impianto sportivo per una partita di calcetto con amici. Il giovane, che avrebbe compiuto 30 anni il giorno di Natale, si è accasciato a terra all’improvviso.
Secondo le prime ricostruzioni, i presenti hanno immediatamente allertato il 118. I sanitari, arrivati in pochi minuti, hanno avviato le manovre di rianimazione sul posto prima di trasportare Legler all’ospedale Maggiore dove è arrivato in gravi condizioni. Purtroppo il 29enne non ce l’ha fatta.
Malore fatale al calcetto, chi era Matteo Legler
La notizia del decesso ha scosso l’intera comunità di Porto Ercole, paese in cui Matteo Legler era nato e cresciuto e dove era molto conosciuto. Il 29enne lascia i genitori, Vincenzo e Patrizia, due fratelli e la compagna incinta di sette mesi.
Figlio di Vincenzo Legler, ex allenatore dell’Argentario, Matteo aveva sviluppato fin da piccolo un forte legame con il calcio locale. La nomina a direttore sportivo del Porto Ercole, avvenuta pochi mesi fa, aveva confermato la fiducia che la società riponeva in lui.
Tifoso del Milan, quando non era in campo il 29enne lavorava come guardiano in una villa non distante dall’impianto sportivo. Chi lo conosceva lo descrive come una persona gentile, educata e disponibile.
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