MESSINA – Si inasprisce la campagna elettorale in vista del ballottaggio. Cominciano a volare i primi stracci in vista del nuovo appuntamento elettorale. A dare fuoco alle polveri una nota stampa del candidato di centro-sinistra, Felice Calabrò, il quale ha accusato il suo avversario di rappresentare un movimento che non è altro che la fotocopia del M5S di Grillo. “Loro fanno antipolitica” ha tuonato Calabrò. La risposta di Accorinti è stata velenosa: “L’antipolitica l’hanno fatta loro fino ad oggi con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti”.
Ma la notizia che sta tenendo banco in questi giorni riguarda la residenza di Renato Accorinti. Il pacifista risulta infatti residente a Taormina, dove ha casa. Ma lui vive da sempre a Messina. I sospetti non si contano. Accorinti ufficialmente non ha dato alcuni spiegazione sebbene gli sia stato espressamente richiesto di dire per quale motivo risiede nella lussuosa Taormina, lui che ha sempre tenuto uno stile di vita decisamente parsimonioso.
Intanto, i due aspiranti sindaco hanno completato le squadre di governo. Contrariamente a quanto si potesse pensare, Calabrò presenta una squadra di tecnici. Il primo successo il candidato del centro-sinistra l’ha ottenuto mettendo la politica all’angolo. Gli assessori che completano la giunta sono Elvira D’Orazio (dirigente scolastico); Salvatore Vernaci (avvocato penalista) e Andrea Consolo (cardiologo).
Renato Accorinti si affida a tre ingegneri: si tratta di Gaetano Cacciola (direttore del Cnr); Sergio De Cola e Filippo Cucinotta. Oggi sono state depositate le indicazioni degli assessori a Palazzo Zanca.
