PALERMO – L’estate sta finendo, ma non gli eventi che coinvolgono le principali città siciliane. A Misterbianco tre giorni di festa con il concerto conclusivo ad ingresso libero di Max Gazzè: questo è il “Sonica Fest”, che torna dopo 11 anni a Misterbianco. Tanti concerti gratuiti (Original sicilian style, Ipercussonici, Archinuè, Babil on suite) ed incontri culturali che avranno per tema la legalità. Lo Stabilimento di Monaco, altro polo della manifestazione, offrirà ai giovani workshop musicali gratuiti e momenti di approfondimento.
Il cantautore romano chiuderà proprio a Misterbianco il Sotto Casa Tour 2013 partito a marzo, e che ha già toccato alcuni centri importanti come Torino e Firenze, registrando sempre il tutto esaurito.
A Palermo, prendono il via le stagioni teatrali. Dopo la prima del Barbiere di Siviglia, in replica fino al 25 settembre, al Teatro Massimo, stasera andrà in scena il primo appuntamento dell’anteprima della 46° Stagione del Teatro Libero. La compagnia polacca Scena Plastyczna KUL di Lublino presenta un lavoro performativo di Leszek Mądzik, “Bruzda / Il Solco”, costruito sulle musiche originali di Arvo Pärt.
“Bruzda / Il Solco” è creazione performativa che si colloca tra performance art e teatro. Un progetto organicamente legato alla musica, una rappresentazione fatta di immagini senza alcun uso di parola, che sviluppano situazioni scandite da una sapiente maestria nell’uso delle luci teatrali.
Un lavoro difficile da condensare in poche righe, Mądzik, il creatore e direttore della compagnia, ha detto una volta: “sto pensando per immagini”. E forse questa frase caratterizza nel modo migliore i suoi spettacoli, la cui materia non è il “verbo”.
A Cefalù si continua a festeggiare il Gattopardo con la kermesse “Il mare luccica” Continuano il ciclo di eventi tra musica, cinema e teatro per celebrare il cinquantesimo anniversario del celebre film di Luchino Visconti. Stasera l’appuntamento è al Castello Bordonaro, dove il critico d’arte Aurelio Pes e lo scrittore Daniele Billitteri chiacchierano tra ironia e serietà su “Dal Principe di Salina ai nuovi Sedara” sotto la conduzione di Alessandro Amato.
E sempre dedicata al Gattopardo, la passeggiata che ripercorre gran parte dei luoghi del centro storico di Palermo che fanno da sfondo a episodi del romanzo e che si svolge attraverso i due quartieri marinari, la Loggia e la Kalsa. Un itinerario che congiunge le due estreme dimore dello scrittore: la casa di via Lampedusa, in cui Giuseppe era nato nel 1896 e che fu costretto ad abbandonare dopo i bombardamenti del ’43, e la casa di via Butera, l’ultima in cui visse e dove immaginava che sarebbe morto. Fra questi due estremi si svolge il percorso denso di riferimenti all’opera letteraria di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. L’appuntamento è alle 16.30 a Piazza Tredici Vittime.