ROMA – “Abbiamo dato il via all’operazione Mare Nostrum”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, al termine del vertice di Palazzo Chigi dedicato all’emergenza immigrazione. Alfano ha spiegato che ci saranno tre livelli per affrontare i flussi migratori: “Quello estero di cooperazione internazionale tendente a fare di tutto perchè i migranti non partano; un livello relativo al controllo della frontiera, che è europea non italiana; terzo livello, l’accoglienza e il dispiegarsi del dispositivo nazionale”.
Mare Nostrum “sarà un’operazione militare ed umanitaria e prevede il rafforzamento del dispositivo di sorveglianza e soccorso in alto mare per incrementare il livello sicurezza delle vite umane”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Mario Mauro, al termine del vertice di Palazzo Chigi. Mauro ha inoltre spiegato che nell’operazione di sorveglianza e soccorso nel Mediterraneo verranno anche usati i droni, gli aerei senza pilota, oltre ad elicotteri con strumenti ottici ad infrarossi. Nell’operazione Mare Nostrum, “utilizzeremo per la prima volta una nave anfibia che ha la capacità di esercitare il comando e controllo, con elicotteri a lungo raggio, capacità ospedaliera, spazi ampi di ricovero per i naufraghi. Avremo 4 altre navi della Marina: due pattugliatori e due fregate” e altri velivoli.
Alfano in conferenza stampa: ”Ci sono le regole del diritto internazionale della navigazione, non è detto che se interviene una nave italiana porti i migranti in un porto italiano. Si valuterà in base al luogo dove avverrà l’operazione”.
