PALERMO – Si allarga il fronte degli istituti superiori occupati in città. Il liceo scientifico “Cannizzaro” e l’artistico “Catalano” si sono aggiunti stamattina, dopo il voto delle assemblee di istituto, all’ormai lungo elenco delle scuole occupate. La protesta studentesca diventa quindi più massiccia e fa capo a due coordinamenti tra loro contrapposti, “Studenti medi” e “Studenti siciliani”.
Sono stati i seguaci del primo a occupare oggi i due licei, mentre al classico “Umberto I” e al “Cassara’”, già occupati da una settimana, proseguono dibattiti, seminari autogestiti e lezioni “alternative”. Venerdi gli “Studenti medi” hanno in programma una nuova manifestazione, che chiamano “Blocchiamo tutto day”.
L’occupazione è infatti arrivata dopo una concitata assemblea dove, all’inizio, si era deciso per la linea della co-gestione. Occupato anche l’Istituto tecnico commerciale Francesco Crispi di via Campolo, dalla presidenza è stata chiamata la polizia, proprio come è successo al liceo classico Garibaldi, dove professori e bidelli si sono barricati nelle classi per evitare l’occupazione. Momenti di tensione con gli studenti, placati dall’intervento degli agenti.
L’occupazione aveva già riguardato lo scientifico Einstein, il liceo delle scienze umane Finocchiaro Aprile e un altro gruppo di istituti tecnici e professionali: Duca degli Abruzzi, Libero Grassi, Alessandro Volta e Pareto. Che si aggiungono alle scuole entrate in agitazione durante la scorsa settimana: Umberto I, Cassarà, Galilei, Ferrara, Ascione, De Cosmi, Basile, Benedetto Croce, Einaudi, Regina Margherita, Cascino, Vittorio Emanuele III e Parlatore. Dopo l’intervento della polizia di ieri all’istituto per il Turismo Marco Polo in seguito a un malore di una studentessa, stamattina l’agitazione è stata sospesa e da domani gli studenti dovrebbero tornare alla normale attività scolastica.
