Il telefonino nuoce gravemente alla salute. A sostenerlo è uno studio condotto su 500 studenti della Kent State University in Ohio e poi pubblicato sulla rivista “Computers in Human Behavior“. Ai giovani è stato chiesto di precisare quante volte avessero utilizzato in media il proprio smartphone nell’ultimo anno. Un questionario ne ha invece valutato il grado di felicità e il livello di ansia. Infine, sono stati presi in considerazione ed analizzati i voti conseguiti dai giovani negli ultimi 12 mesi. I risultati della ricerca hanno evidenziato una stretta correlazione tra l’uso frequente del cellulare e un elevato livello di ansia ed insoddisfazione: chi parla troppo, in poche parole, è depresso. Sorprendentemente, quello che dovrebbe essere uno strumento di socializzazione in grado di connettere e relazionare le persone tra loro, in realtà ne accresce solitudine e isolamento con gravi ripercussioni, nel caso degli studenti interpellati, anche sul rendimento scolastico. Senza contare che lo stress e l’ansia sono nemici, oltre che dell’umore, anche del sonno e del sesso.
Uno studio condotto in Ohio ha evidenziato una correlazione tra l'uso frequente del telefonino e un elevato livello d'ansia. Chi parla troppo, è quindi depresso. Con conseguenze negative sul rendimento scolastico, sul sonno e sulla vita sessuale.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo
