PALERMO – Sono senza stipendio da febbraio scorso. E adesso, ai 93 musicisti dell’Orchestra sinfonica siciliana, i vertici della Fondazione non se la sentono più di chiedere sacrifici. Così, il commissario straordinario Gianni Silvia e la neo sovrintendente Valeria Grasso, hanno preso una decisione: se in questi giorni la situazione non si sbloccherà, tutte le attività del Teatro Politeama verranno sospese.
Proprio in questi giorni, infatti, all’Assemblea regionale siciliana la manovra-bis, la mini finanziaria che dovrebbe servire a pagare gli stipendi dei regionali fino a giungo, rimbalza da Sala d’Ercole alla commissione Bilancio di Palazzo dei Normanni, per un problema di coperture. In quel documento finanziario, per la Foss sono previsti circa 4 milioni e mezzo di euro che, però, “non servirebbero nemmeno a coprire tutte le spese per gli stipendi”, dice Gianni Silvia.
Per questo lui e la Grasso non se la sono sentita “di chiedere ancora sforzi ai lavoratori, che già hanno garantito il regolare svolgimento delle attività fino alla fine della stagione, che si chiuderà i primi di giugno, per non penalizzare chi ha già pagato gli abbonamenti”. I mesi a rischio, insomma, sono quelli estivi. E già la Fondazione, oltre alle iniziative in giro per la Sicilia, aveva pensato ad un ciclo di concerti all’aperto, in piazza Politeama, da realizzare nei mesi più caldi. Al momento, però, è tutto fermo, e se la manovra non vedrà la luce dal 5 giugno i musicisti metteranno gli strumenti da parte.
La decisione (si legge in un comunicato a firma Silvia-Grasso) è stata presa in accordo con i sindacati e con i lavoratori, “dopo aver preso atto che l’attuale situazione economica non consente l’erogazione delle spettanze né il pagamento degli oneri sociali e tanto meno consente di programmare la prossima stagione artistica. Chiediamo scusa ai nostri abbonati per tutti i disservizi che hanno dovuto affrontare in teatro negli ultimi mesi – proseguono i due vertici aziendali – dall’insufficienza dei programmi di sala alla carenza dei servizi igienici, è motivo per noi di grande dispiacere che essi rimangano inevitabilmente coinvolti dalle inefficienze e dalle disfunzioni conseguenti alla grave crisi che attraversa la Fondazione. Alla fine della stagione, se si protrarrà lo stato d’indigenza la sospensione delle attività sarà, inevitabile. Pertanto – concludono il Commissario Silvia e il Sovrintendente Grasso – ci appelliamo al senso di responsabilità della politica regionale e, dal 27 maggio, ci aspettiamo lo sblocco dell’impasse economica in cui versa l’Isola”.
Intanto, venerdì al Politeama è previsto il concerto “di uno dei più famosi direttori d’orchestra al mondo”, dice Silvia: il russo Alexander Titov. “Ma vista la situazione – racconta il commissario della Foss – ha deciso di non chiedere alcun compenso: suonerà in Sicilia a titolo gratuito”.