PALERMO – Sospiro di sollievo per le ragazze e i ragazzi disabili della Provincia di Palermo. Palazzo Comitini ha infatti assicurato di aver trovato i soldi per garantire il servizio, finora al palo, che consentirà a un migliaio di disabili di poter andare a scuola ma anche di usufruire dei servizi di assistenza alla persona e presso i centri. All’incontro, convocato alla Regione, erano presenti i Cobas, la Cisal, Cgil, Cisl e Uil, l’ente nazionale sordomuti, il coordinamento H delle associazione sulla disabilità, l’Unione italiana ciechi e l’Annibale Maria di Francia, oltre a una rappresentanza delle famiglie e degli addetti trasporti, alla dirigente generale alla Famiglia Maria Bullara, al capo di gabinetto Mariella Lo Bello e al commissario della Provincia Domenico Tucci. “Finalmente siamo riusciti a trovare una soluzione riequilibrando il bilancio della Provincia – dice Tucci a Livesicilia – pagheremo mese per mese, senza interruzioni. Già da domani contatteremo le cooperative”.
I servizi partiranno quindi da lunedì senza nessuna decurtazione, con pagamenti mensili per non sforare il patto di stabilità. “Siamo soddisfatti del risultato – dice Angelo Barranca della Cisal – c’è stata la volontà politica di fare qualcosa per le famiglie e i lavoratori. Verranno attivati due tavoli, con i sindacati e gli enti, per la programmazione futura”.
“Era una questione di civiltà – dice Mimma Calabrò della Cisl – ecco perché non possiamo che raccogliere con grande soddisfazione la rassicurazione che da lunedì saranno garantiti tutti i servizi per i ragazzi disabili. Il diritto allo studio è una priorità per un Paese civile. Altro motivo di soddisfazione è che i servizi saranno resi dai lavoratori a parità di ore contrattuali rispetto all’anno scorso. Infine, va sottolineato il fatto che La Lo Bello abbia già manifestato la volontà di convocare il prossimo novembre sindacati e associazione per discutere del prossimo anno scolastico. Finalmente si parla di programmazione. Solo così si potrà evitare quanto accaduto ora”.