SCOGLITTI (RAGUSA)- E’ morto ieri pomeriggio, in un letto dell’ospedale Garibaldi di Catania, Gaetano Di Pietro, il 35enne ferito gravemente dal padre a colpi di pistola, il mese scorso, a Scoglitti. Il padre dell’uomo, un pensionato di 66 anni, era stato subito fermato dai carabinieri e interrogato a lungo in caserma. Dal suo racconto era emerso uno scenario fatto di vessazioni e continue richieste di denaro da parte del 35enne, disoccupato. L’anziano, quella mattina del 12 settembre, non ce l’aveva fatta più e aveva impugnato l’arma, regolarmente detenuta, alzandola contro il figlio di 35 anni. Quindi, aveva fatto fuoco.
Gaetano Di Pietro era stato subito ricoverato in prognosi riservata e, nella stessa giornata, era stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni erano immediatamente sembrate gravi, poi si sono stabilizzate ma senza alcun miglioramento (da qui la decisione del trasferimento a Catania) e infine si sono ulteriormente aggravate, fino al tragico epilogo odierno. La tragedia si era consumata nell’abitazione di Scoglitti nella quale il 35enne viveva con la famiglia. A questo punto, naturalmente, si aggrava la situazione del padre. L’accusa iniziale di tentato omicidio diventa omicidio.