ACQUEDOLCI (MESSINA) – “Voglio giustizia, le istituzioni sembrano aver dimenticato la mia piccola. A quasi un anno dalla tragedia non so di cosa e morta e perché”. Lo dice Giuseppina Gullia, madre della bimba di due anni, Sharon Manasseri, morta al reparto di Pediatria dell’ospedale di Sant’Agata di Militello il 18 dicembre 2014. Il padre e la madre, residenti ad Acquedolci, l’avevano portata al pronto soccorso perché la piccola vomitava e accusava dolori allo stomaco. I medici del pronto soccorso hanno consigliato ai genitori il ricovero nel reparto di Pediatria. Poco prima delle 6 del mattino, però, la bimba si è aggravata ed è morta. La famiglia, ha presentato denuncia alla Polizia e la procura di Patti ha aperto un’inchiesta. È stata sequestrata la cartella clinica della bambina. “Ad oggi – continua la madre – non sappiamo i risultati dell’autopsia. Le indagini sembrano ferme. Voglio che se qualcuno ha sbagliato paghi”. (ANSA).
Nel dicembre del 2014, i genitori avevano portato la figlia di due anni all'ospedale di Sant'Agata di Militello perché vomitava e accusava dolori allo stomaco. Ricoverata in Pediatria, la piccola è morta poche ore dopo.
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