Fragalà e il film | Scoppia la polemica - Live Sicilia

Fragalà e il film | Scoppia la polemica

Un film. Un nome illustre. E scoppia, furibonda, la polemica.

ROMA– “Al di là del merito- su cui ci sarebbe molto da discutere rispetto alla tesi del film ‘Ustica’ che prende in considerazione solo la sentenza Priore assolutamente non definitiva- ci addolora vedere come il nome di Enzo Fragalà – con cui mi onoro di aver collaborato per anni prima in Commissione Stragi e poi come consulente alla Mitrokhin- venga usato per descrivere un rappresentante del governo depistatore e, addirittura, mandante di omicidi”. Lo dice Federico Mollicone (Fdi). “Certo il Fragalà del film è calabrese e non siciliano, comunque del Sud, e sottosegretario carica che Enzo Fragalà non ricoprì mai. Ma è evidente la damnatio memoriae e crediamo che il motivo di tale vendetta postuma risalga in uno scontro di tesi su un altro film di Martinelli, quello su Aldo Moro’ Piazza delle Cinque Lune’, di cui fui testimone diretto. Come ufficio stampa del Gruppo An in commissione Stragi, infatti, gestii io la comunicazione con cui Enzo Fragalà attaccò duramente la tesi del film rispetto alla matrice americana del sequestro Moro. Enzo Fragalà era un galantuomo e un cercatore di verità che rispettava gli avversari. La sua oscura morte per mano mafiosa non cancella gli anni appassionati di ricerca della verità tra le pagine strappate della storia repubblicana attraverso il lavoro delle Commissioni d’inchiesta. Credo che chi l’abbia conosciuto, al di là delle appartenenze e dei ruoli, debba oggi difenderne la memoria. Esprimo a nome mio e del movimento la solidarietà alla famiglia per l’oltraggio subito”.

“Leggo con disappunto un articolo sul quotidiano il Tempo dove si evidenzia che nel film in uscita sul disastro di Ustica, di tal Renzo Martinelli, viene indicato con il nome di un collega, purtroppo deceduto, il Parlamentare che con comportamenti delittuosi ed indecenti opera per nascondere la verità sulla tragedia. E’ inaccettabile che si offenda la memoria ed il lavoro di un parlamentare corretto e perbene come l’on. Enzo Fragalà, che ho avuto l’onore di conoscere, con cui ho avuto la fortuna di collaborare e con cui ho positivamente condiviso indagini e riflessioni”. Lo dice Eugenio Baresi, segretario della Commissione terrorismo e stragi della XII legislatura “Non posso non esprimere il mio profondo disgusto per questa offesa ad una persona onesta e schietta, associando provocatoriamente il suo nome ad un personaggio incommentabile. Già è insopportabile che un disastro tanto grave sia utilizzato, raccontando il falso, per operazioni commerciali, ma credo che questo ulteriore fatto abbia varcato il limite di ogni regola”.

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