PALERMO – Era un giovane geometra con sogni e aspirazioni. Oggi soltanto dolore e lacrime per chi lo amava, per chi aveva conosciuto Paolo Duca, la quale vita si è spezzata a soli 25 anni. Per il ragazzo che abitava in via Michele Cipolla, nella zona di corso dei Mille a Palermo, quella di ieri era stata una serata come tante. Era andato a lasciare la sua fidanzata a casa e stava per tornare in città a bordo del suo scooter quando è successo il peggio (clicca qui per leggere il servizio di cronaca).
L’impatto con l’auto guidata da un 46enne non gli ha lasciato alcuna possibilità di sopravvivere. E da quel momento in poi, per gli amici ed i familiari di Paolo, è iniziato l’incubo.
Il ragazzo indossava il casco ed è risultato negativo agli esami tossicologici. La dinamica dell’incidente in cui è rimasto ucciso è ancora al vaglio dei carabinieri, alla ricerca di elementi per stabilire le responsabilità: alla base dello scontro ci sarebbe infatti l’alta velocità di uno dei due mezzi. Nel frattempo lo strazio e il dolore per quanto successo al giovane geometra sono tangibili anche sulla sua pagina Facebook.
Pensieri e parole di incredulità nei confronti dell’ennesima tragedia della strada in provincia di Palermo, dove le vittime dall’inizio dell’anno sono quindici. “Ciao Paolo, che Dio ti aiuti nel suo regno”, scrive Dorotea Alongi. “Sarai il nostro angelo – aggiunge Rosi Occhipinti – non ti dimenticheremo mai”. E ancora: “L’ultima volta che ci siamo visti ci eravamo detti che presto saremmo usciti per mangiare qualcosa insieme. Abbiamo aspettato troppo – dice Salvo Civilleri – e adesso dovrò convivere col dolore immenso di non poterti rivedere mai più. Ciao Paolo”.
