PALERMO – Volevano entrare in possesso di quell’abitazione ad ogni costo. Al punto da fare irruzione nell’appartamento e prendere a calci e pugni i due inquilini presenti. Sono finiti in arresto tre fratelli palermitani di 28, 42 e 36 anni, accusati di tentata estorsione e lesioni personali aggravate.
In base a quanto ricostruito dalla squadra mobile diretta da Rodolfo Ruperti, i due ghanesi erano stati aggrediti dai tre uomini che volevano lasciassero l’appartamento della Zisa. Ai due africani la casa era stata data in locazione con regolare contratto, da un parente dei tre che, nonostante la scadenza prevista per il novembre del 2018, volevano averlo a disposizione.
Si erano dunque presentati alla porta delle vittime e dopo aver bussato violentemente, avevano fatto intendere agli inquilini di essere armati, dando subito vita alla violenza. Da quel giorno le indagini non si sono mai fermate: i tre palermitani sono stati intercettati e le immagini delle telecamere che si trovano nella zona hanno confermato la tesi degli investigatori. Tutti e tre sono stati sottoposti ai domiciliari.
