PALERMO – Ogni ente ha il suo sponsor e, quando all’Assemblea regionale siciliani si discute la finanziaria per i deputati si presenta l’occasione per provare a fare aumentare le risorse su un fondo sacrificando quelle destinate ad altre finalità. Gli emendamenti che dovranno essere esaminati a Palazzo dei Normanni sono già un migliaio fra quelli modificativi, già presentati e pronti per l’esame delle commissione Bilancio, e i circa 560 emendamenti aggiuntivi che sono arrivati nelle ultime ore per ampliare il testo presentato dal governo.
Fra le proposte di modifica c’è di tutto. Dagli emendamenti bipartisan per gli istituti dei ciechi a quello a firma Lupo, Barbagallo e Gucciardi che propongono di aumentare di 5 milioni i fondi per le comunità alloggio dei disabili psichiatrici. Ma ci sono anche proposte che valgono poche migliaia di euro come nel caso dell’emendamento, firmato dagli stessi, che vale 12mila e 600 euro per incrementare le risorse per le Orestiadi. Ci sono, insomma, i tanti emendamenti in favore di enti di ogni genere e specie: l’Università Kore, il Coni, l’Istituto sperimentale zootecnico, il Sias, il servizio informatico agrometerologico siciliano.
Dal Movimento Cinque Stelle arrivano anche una serie di proposte sui fondi che riguardano le vittime della mafia. I pentastellati propongono ad esempio di togliere, nel 2021, 246mila euro agli istituti paritari per distribuirli al fondo per le costituzioni come parti civili delle vittime della mafia (89mila euro), al fondo per gli indennizzi alle vittime della criminalità organizzata (42mila euro) e al capitolo per le assunzioni dei familiari delle vittime della mafia (121mila euro). Stefano Zito ha presentato un emendamento per aumentare le risorse antiracket decurtandole da quelle per il Brass Group. Sempre Zito propone di aumentare nel 2019 il fondo per le parti civili di 80mila euro togliendo risorse agli uffici di rappresentanza e del cerimoniale della Regione.
Anche dal fronte del Partito democratico arrivano proposte per rimpinguare gli stessi fondi. Giuseppe Lupo e Baldo Gucciardi hanno proposto di finanziare il capitolo per gli indennizzi alle vittime della mafia di 100mila euro. Stesse risorse dovrebbero poi arrivare, secondo un’altra proposta dei due dem, al fondo per le parti civili e ulteriori 900mila euro poi dovrebbero andare per le vittime delle estorsioni. In tutti questi casi le risorse dovrebbero provenire da uno dei fondi più usati per gli stanziamenti in favore degli enti: quello per lo sviluppo della propaganda dei prodotti siciliani.
Non propone di aumentare le risorse a nessuno ma di risparmiare qualcosa, l’emendamento presentato da Claudio Fava per eliminare il contributo in favore del Centro interregionale di studi e documentazione con sede a Roma a cui la Regione siciliana versa una quota annuale. Il Movimento Cinque Stelle, con Luigi Sunseri primo firmatario, propone 1,7 milioni per i sussidi straordinari delle Ipab e 200mila euro per adeguare i contratti dei lavoratori degli istituti alle norme nazionali. Riccardo Savona invece propone di dare 2,5 milioni per finanziare i contratti aggiuntivi di Sas. Sempre da Forza Italia arriva un emendamento per dare 50mila euro in più al Coppem, a firmarlo sono Luigi Genovese, Giuseppe Milazzo, Rossana Cannata, Marianna Caronia, Tommaso Calderone e Riccardo Gallo Afflitto.
C’è poi il capitolo sugli emendamenti per le associazioni dei ciechi. Giuseppe Lupo propone di dare 573mila euro all’Unione dei ciechi. C’è poi l’emendamento per dare 576mila euro alla Stamperia Braille, 100mila euro all’Opera pia Florio Salamone. Lupo e Gucciardi propongono di dare pure 38mila euro all’Ente sordomuti. Anche Riccardo Savona ha presentato un emendamento per le associazioni dei ciechi: utilizzare alcune delle entrate che dovrebbero arrivare da Sicilcassa per dare 200mila euro all’Istituto Helen Keller, 300mila euro alla Stamperia Braille, 100mila euro all’Opera pia Florio Salamone e 300mila eruo all’Unione dei ciechi.
Sia dal fronte Pd che dal fronte M5s arrivano emendamenti per incrementare le risorse per le attività sportive. Anthony Barbagallo è primo firmatario di un emendamento dal valore di 3,5 milioni che andrebbero tolti dal fondo globale per le leggi di spesa. Roberta Schillaci ha presentato poi una proposta dello stesso contenuto che ammonta a 1,5 milioni da togliere all’Istituto dell’olio e del vino. A proposito di sport Giuseppe Lupo ha proposto di dare 200 mila euro al Coni ed è primo firmatario di un emendamento per erogare 500mila alle società sportive di serie A e B. Dal Pd è arrivato però anche l’emendamento per destinare due milioni per l’obbligo scolastico levando queste risorse alle leggi a disposizione delle leggi che l’Ars dovrebbe fare nel 2019.
I deputati, infine, non si sono dimenticati di presentare gli emendamenti a favore dei teatri. Danilo Lo Giudice e Gaetano Galvagno hanno proposto di aumentare di un milione di euro le risorse per il Teatro di Messina e per l’orchestra Vittorio Emanuele della stessa città. Marianna Caronia ha presentato tre emendamenti in favore dei tre maggiori teatri siciliani: il Biondo per cui propone un aumento di 100mila euro, il Politeama, sede dell’orchestra sinfonica siciliana, a cui dovrebbero arrivare 200mila euro in più e al Teatro Massimo per cui l’aumento del contributo varrebbe 265mila euro. Il M5s e il Pd hanno invece presentato proposte per aumentare le risorse a tutti i teatri siciliani. Insomma, la tabella H è sparita ormai da nove anni ma ad ogni esercizio finanziario i deputati trovano il modo per riproporne i contenuti e la sostanza: usare mamma regione per finanziare il settore o l’ente sponsorizzato.