MILAZZO (MESSINA) – Su delega della Procura di Patti, il velivolo Aw 139 – Nemo 11-07 del nucleo aereo della Guardia costiera ha effettuato una ricognizione aerea nella zona tirrenica, per individuare eventuali relitti o altri elementi utili alle attività investigative dopo i recenti rinvenimenti dei cadaveri di sub e confezioni di hashish spiaggiati lungo il litorale tirrenico. L’ipotesi è che una nave sia naufragata perdendo il carico di droga. L’elicottero della Guardia costiera, con il coordinamento della centrale operativa del comando generale e della direzione marittima di Catania, con a bordo il sostituto procuratore titolare dell’indagine ed ufficiali della Capitaneria di porto di Milazzo, ha effettuato una ricognizione del versante tirrenico della costa siciliana, da Patti fino a Trapani, percorrendo complessivamente circa 270 miglia ad una altezza compresa tra i 300 e 500 piedi. Nei prossimi giorni sempre su richiesta e con la direzione della Procura di Patti il Nucleo Subacquei della Guardia costiera, effettuerà delle ricognizioni subacquee delle aree in cui lo scorso dicembre sono stati effettuati i primi accertamenti. Le indagini riguardano vari ritrovamenti di hashish in varie spiagge siciliane e tre sub trovati morti nelle ultime due settimane, a Tusa, Cefalu’ e Termini Imerese. Sulla vicenda indagando cinque procure: Agrigento, Trapani, Termini Imerese, Patti e Messina, nei cui territori sono stati effettuati i ritrovamenti.
(ANSA).