Uan visita in carcere, a Palermo. una delle tante programmate per Ferragosto. Una morale della favola sconsolata. ”Il carcere palermitano dell’Ucciardone somiglia ormai ad una ‘discarica sociale’: la struttura è inadeguata, le celle sono sovraffollate e il personale è insufficiente”. Lo dice Pino Apprendi, parlamentare regionale siciliano del Partito democratico, che questa mattina ha visitato la struttura penitenziaria palermitana insieme con Donatella Corleo dei Radicali. ”Bisogna intervenire per adeguare e migliorare la struttura – aggiunge Apprendi – innanzitutto realizzando una ‘zona d’attesa’ all’esterno del carcere, di fronte ‘piazzetta della pace’: e’ inaccettabile che fin dall’alba familiari, soprattutto donne e ragazzi, stazionino ore ed ore in strada sia in estate che in inverno in attesa di poter fare visita ai propri parenti”.
“C’è poi – aggiunge il parlamentare – un forte problema legato al sovraffollamento, considerato che in una struttura che dovrebbe ospitare 500 persone ve ne sono oltre 700, mentre gli agenti penitenziari, che dovrebbero essere 500, non appena 350. Insomma – conclude il parlamentare del Pd- la situazione all’interno dell’Ucciardone è drammatica, in molti casi inaccettabile, anche se un segnale incoraggiante arriva dall’ottava sezione, divenuta un’area moderna ed efficiente, che sarà inaugurata nei prossimi mesi. Ma non bisogna fermarsi qui, e per far questo serve un impegno concreto della politica, che vada al di là degli annunci”.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo