CATANIA – Arrestato un capo se ne fa un altro. Era un po’ questa la “filosofia” criminale del gruppo che ha controllato il mercato illecito della droga a San Giovanni Galermo tra il 2014 e il 2016. L’inchiesta Doks dei Carabinieri, coordinata dai pm Andrea Bonomo e Alfio Gabriele Fragalà, ha fotografato la linea di comando che si è susseguita in quegli anni ed ha permesso di ricostruire l’organigramma dell’organizzazione criminale che opera per conto della famiglia Santapaola-Ercolano. Mercoledì intorno alle 13, il Gup Sebastiano Fabio Di Giacomo Barbagallo ha emesso la sentenza nei confronti dei 50 imputati che hanno scelto il rito abbreviato: 43 condanne e 7 assoluzioni.
Le indagini cristallizzano il periodo immediatamente successivo all’arresto di Vincenzo Guzzetta, chiamato “Enzo il biondo”. A quel punto è Salvatore Fiore, detto Turi Ciuri (20 anni la condanna, riconosciuta la continuazione con altre sentenze, ndr), a prendere il “timone”. Ma anche lui ha il destino segnato. Quando finisce in cella il ruolo di capo lo assume Salvatore Gurreri (20 anni la condanna, riconosciuta la continuazione con altre sentenze, ndr), “il puffo”, affiliato storico del gruppo del Villaggio, e infine l’ultimo “comandante” è Vincenzo Mirenda (condannato a 16 anni), conosciuto come “Enzo Patata”.
Sono state le intercettazioni a permettere di documentare le evoluzioni criminali del gruppo di spaccio e anche le tensioni interne. Tensioni fortissime. L’inchiesta inizia proprio da un momento di forte fibrillazione, quando la situazione (incandescente) poteva esplodere da un momento all’altro. Vittorio Benito Fiorenza (condannato a 10 anni) era finito nel bersaglio dei fratelli Vincenzo e Arturo Mirenda, che arrivano ad armarsi e a minacciare la famiglia Fiorenza. Da qui si sviluppa l’indagine che mette in ginocchio il gruppo di spaccio. Falciando dai vertici ai semplici pusher: un piccolo esercito della droga.
LA SENTENZA – Claudio Aiello, 6 anni e 20 mila euro di multa, Diego Aiello, 4 anni e 14 mila euro di multa, Giosuè Aiello, 4 anni e 14 mila euro di multa, Alfredo Bulla, 5 anni e 4 mesi, Daniele Buttafuoco, 10 anni e 8 mesi, Domenico Buttafuoco, 6 anni e 20 mila euro di multa, Claudio Calabretta, 7 anni e 4 mesi e 30 mila euro di multa, Nunzio Calatabiano, 4 anni e 1000 euro di multa, Salvatore Caltabiano, 9 anni, Andrea Nicolò Corallo, 6 anni e 8 mesi, Antonino Cosentino, 9 anni, Pierpaolo Gianluca Di Gaetano, 2 anni 200 euro di multa, Salvatore Fiore, 20 anni (riconosciuta la continuazione con altre sentenze), Vittorio Benito Fiorenza, 10 anni (riconosciuta continuazione), Giorgio Freni, 6 anni e 20 mila euro di multa, Francesco Furnò, 5 anni e 4 mesi, Vincenzo Gigantini, 10 anni, Antonio Giuffrida, 4 anni e 14 mila euro di multa, Armando Giuffrida, 5 anni e 4 mesi, Mario Guglielmino, 3 anni e 4 mesi e 6 mila euro di multa, Salvatore Gurrieri, 20 anni (riconosciuta continuazione), Francesco Iuculano, 5 anni e 4 mesi, Silvana Leotta, 5 anni e 4 mesi, Salvatore Lo Re, 5 anni e 4 mesi, Antonio Mangano, 10 anni, Salvatore Mantarro, 5 anni e 4 mesi, Angelo Mirenda, 10 anni e 20 mila euro di multa, Arturo Mirenda, 5 anni e 20 mila euro (riconosciuta la continuazione), Vincenzo Mirenda, 16 anni, Francesco Lucio Motta, 12 anni e 30 mila euro di multa, Corin Musumeci, 4 anni e 14 mila euro di multa, Desiree Musumeci, 5 anni e 4 mesi, Domenico Musumeci, 18 anni, Alessandro Palermo, 20 anni, Salvatore Ponzo, 6 anni e 2 mila euro di multa, Francesco Privitera, 2 anni e 200 euro, Antonino Russo, 9 anni, Mario Russo, 4 anni e 1000 euro, Antonino Savoca, 4 anni, Antonio Scuto, 5 anni e 20 mila euro di multa, Camillo Liborio Solferino, 5 mesi e 10 giorni, Corrado Spataro, 5 anni e 4 mesi, Nicola Strano, 4 anni e 14 mila euro, Massimo Vizzini, 9 anni. Assolto Domenico Marsala, Orazio Tenente, Danilo Musumeci, Salvatore Palermo, Carmelo Palermo, Alessio La Manna, Vincenzo Florio.

