CATANIA – Aggredito da un pit bull. Un bimbo di appena 20 mesi, lo scorso 6 luglio, è stato trasportato dalla polizia al Pronto Soccorso dell’Ospedale Vittorio Emanuele: poco prima, infatti, era giunto in gravissime condizioni, con ferite multiple alla testa e all’orecchio sinistro dovute all’aggressione di un cane. Giunti sul posto, i poliziotti, dopo aver preso contatti con il medico di turno ed essersi accertati delle condizioni del piccolo, hanno acquisito le dichiarazioni della vicina di casa del bambino, che ha riferito che la madre di quest’ultimo glielo aveva lasciato in custodia per alcuni minuti e che mentre il piccolo giocava nel cortile condominiale, insieme a un amichetto di 7 anni, è stato aggredito da un Pit bull, di proprietà della medesima vicina, che circolava liberamente.
La donna ha inoltre riferito che dopo aver udito le urla del piccolo si è subito attivata, insieme ad altre persone, per liberare il bambino dalla presa del cane, che continuava ferocemente a morderlo, per poi trasportarlo immediatamente in ospedale. Il bambino, dopo le prime cure, è stato spostato presso il reparto di neuro-chirurgia del Policlinico di Catania in prognosi riservata, avendo riportato gravissime ferite.
Gli agenti dell’U.P.G.S.P. hanno proceduto al sequestro preventivo del cane, che è stato prelevato da personale specializzato dell’ASP e posto in custodia presso un canile, in attesa delle determinazioni dell’A.G. e alla denuncia in stato di libertà dei coniugi proprietari del cane che devono rispondere dei reati di omessa custodia e malgoverno di animali, nonché lesioni personali colpose gravi.