GIARRE – Controllo del territorio: scattano undici denunce. Nell’arco dell’intero pomeriggio di ieri i Carabinieri delle Stazioni dipendenti dalla Compagnia di Giarre hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio. Sono stati denunciati due studenti ripostesi, entrambi 19enni, poiché ritenuti responsabili di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. I due, sottoposti a perquisizione personale e domiciliare, sono stati trovati in possesso di una decina di grammi di “marijuana”, in parte già suddivisa in dosi. Denunciati anche tre uomini tra Giarre e Fiumefreddo, classi ‘58, ‘62 e ‘63, poiché ritenuti responsabili di furto aggravato. Nella circostanza i militari operanti, coadiuvati dai tecnici dell’Enel, hanno accertato che predetti, arco temporale in corso di verifica, avevano alimentato le loro abitazioni mediante l’allaccio diretto alla rete elettrica pubblica. Inoltre è stato denunciato un 45enne di Santa Venerina per detenzione illegale di armi.
L’uomo deteneva in casa un fucile monocanna mai denunciato alle autorità preposte. Denunciati due pregiudicati catanesi, classi ’49 e ’78, poiché ritenuti responsabili di ricettazione. Fermati ad un posto di controllo nascondevano in macchina vari oggetti di provenienza furtiva. Un’altra denuncia è scattata per un 32enne di Giarre per violazione degli obblighi inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro. L’uomo è stato fermato alla guida del proprio veicolo già sottoposto a sequestro amministrativo. Denunciati anche due uomini di Giarre e Mascali, classi ’72 e ’83, poiché sorpresi alla guida dei loro veicoli sotto l’influenza di sostanze alcoliche così come accertato tramite specifico test. Segnalati due uomini di Taormina e Giardini Naxos, classi ’70 e ’78, per uso personale di sostanze stupefacenti. Fermati e sottoposti a perquisizione i due nascondevano in tasca alcune dosi di marijuana. Nel medesimo contesto operativo i militari hanno controllato 40 persone; eseguito 7 perquisizioni personali, controllato 21 veicoli, ed elevato 10 contravvenzioni al codice della strada per un valore complessivo di circa 3.000 euro.