CATANIA – Nel corso della scorsa settimana la Direzione Marittima della Guardia Costiera di Catania ha posto sotto sequestro oltre due tonnellate di prodotti illegali o privi della tracciabilità prevista per legge solo nelle attività commerciali della Sicilia orientale. L’operazione è stata denominata “Ora Legale” e ha visto impegnati sul territorio le donne e gli uomini delle capitanerie di porto della costa ionica siciliana che hanno effettuato intensi e capillari attività di controllo su tutta la filiera ittica ricadente sotto la giurisdizione della Direzione Marittima di Catania. Le attività di controllo del personale della Guardia Costiera sono state finalizzate ad accertare la corretta applicazione delle norme sulla commercializzazione del novellame, sulla tracciabilità ed etichettatura dei prodotti ittici, quali pesce, molluschi e derivati, nonché sulla loro presentazione al fine reprimere eventuali frodi a danno del consumatore.
La Direzione Marittima di Catania, grazie anche alle sinergie con la Capitaneria di Porto di Catania e Milazzo e la Polizia Stradale di Villafranca, ha potuto operare il sequestro di 1200 kg di novellame di sarda, 100 kg di gamberi e 550 kg di bianchetto. In merito a quest’ultimo sequestro, avvenuto presso il mercato ittico di Aci Trezza, va anche detto che l’ingente quantitativo di pescato, di notevole pregio gastronomico oltre che commerciale, dopo essere stato sottoposto alle verifiche per l’idoneità al consumo umano è stato donato in beneficenza. Il bilancio dell’operazione “OraLegale” ha contato, in tutta la zona di competenza, 35 illeciti amministrativi per un totale di 2.200 kg di prodotto ittico sequestrato e 127.000 € di sanzioni elevate.
