MISTERBIANCO – E’ stato colpito al torace con un fendente. Iorel Vlad, 50 anni, è morto nella sua casa a Lineri, frazione di Misterbianco, martedì sera. Per i carabinieri ad ucciderlo per gelosia è stata la convivente, la romena 47enne Florica Odica che ieri sera intorno alle 23 è stata fermata su disposizione della Procura di Catania. E’ un’indagine che si è evoluta nel corso delle ore. Perchè i carabinieri due giorni fa sono intervenuti, allertati dal 118, per un caso di suicidio. Poi le contraddizioni della donna e soprattutto l’esame autoptico del medico legale Giuseppe Ragazzi e i rilievi tecnico-scientifici hanno sollevato forti dubbi agli investigatori.
Quando i carabinieri martedì sera sono arrivati hanno trovato la donna non completamente lucida e in uno stato di alterazione. Infatti Florica Odica è stata sottoposta all’alcol test. Il racconto del presunto suicidio del compagno come ultimo atto disperato al culmine dell’ennesima lite non ha del tutto convinto gli inquirenti. Nella casa i carabinieri sono arrivati con il luminol. La donna avrebbe parzialmente pulito le tracce di sangue, un comportamento che ha accentuato i sospetti su un possibile omicidio.
La coppia avrebbe un passato di tensioni dovute proprio alla gelosia della 47enne, che avrebbe scoperto – ricostruiscono gli investigatori – una relazione sentimentale con un’altra donna. Il movente, dunque, potrebbe essere quello della gelosia. Una gelosia così forte che avrebbe portato Florica ad accoltellare il suo convivente. Sarà l’autopsia a determinare quali organi vitali (cuore o polmoni) siano stati colpiti dal fendente. Il caso che si è presentato a Giuseppe Ragazzi non è certo semplice.
Il decreto di fermo, firmato dal procuratore Carmelo Zuccaro e dal sostituto Martina Bonfiglio, è stato spiccato ieri a tarda notte dopo un lungo interrogatorio. L’accusa è di omicidio volontario. Nelle prossime ore ci sarà l’udienza di convalida davanti al Gip che deciderà se confermare o annullare il fermo della donna.
