SCORDIA – Sindaco sfiduciato. Con 14 voti a favore, solo 3 i voti contrari, è passata la mozione di sfiducia per interrompere l’esperienza politica di Franco Tambone, primo cittadino dal 2013, presentata per la seconda volta dalle opposizioni. Con Tambone decade anche il consiglio comunale: resta invece in carica il vicesindaco, Aurelio Corbino, come sindaco facente funzioni, e la Giunta, in attesa della nomina del commissario ad acta che traghetti l’ente verso le nuove elezioni.
“Un atto doloroso ma necessario – commenta l’ormai ex consigliere Nicolò Ferro: quando le cose non vanno piu, è inutile prolungare l’agonia. Lo si deve ai cittadini che non meritano un’amministrazione immobile che non portava atti in Consiglio da più di un anno”. Con il Comune in dissesto, il commissario non potrà che sbrigare l’ordinario e preparare tutto per le prossime consultazioni.
“Per noi oggi inizia il lavoro più duro – continua Ferro – quello di preparare una reale alternativa civica che finalmente consegni alla guida dell’amministrazione un progetto serio e duraturo che vada oltre gli schieramenti politici ma abbia come fine gli interessi collettivi. Per un nome è ancora presto – conclude – ma dovra essere sicuramente una persona seria, preparata e con esperienza. I problemi di Scordia sono troppi”.
