CATANIA. Una disavventura così faranno fatica a dimenticarla i passeggeri del Treno regionale Catania-Messina partito dal binario 5 della stazione etnea questo pomeriggio alle ore 19.10. Tutto regolare per i primi quindici minuti. “Lavoro al comune di Mascali e quasi tutti i giorni utilizzo questo mezzo di trasporto – racconta Daniele Mazzeo, uno dei passeggeri – oggi però il treno si è improvvisamente fermato dentro una galleria nel territorio acese, soltanto dopo qualche minuto abbiamo notato il semaforo rosso acceso sul nostro binario. Semaforo che è rimasto rosso per oltre un’ora”.
Sessanta minuti di panico. Alcune persone si sono sentite male, anche perché dentro la galleria tutti i cellulari non avevano campo. “Una signora ha cominciato ad urlare – prosegue il testimone – anche una ragazza ha avuto un attacco di panico. Ci sentivamo impotenti, immaginate che dopo un po’ siamo persino scesi dal treno, eravamo oltre cento, forse duecento persone dentro una galleria tra i binari”. Un pomeriggio da dimenticare dunque per i passeggeri del treno 72788 di Trenitalia. “Nessuno ci dava spiegazioni – spiega Mazzeo – temevamo che da un momento all’altro un altro treno ci piombasse addosso”.
Secondo il racconto dell’uomo la situazione si sarebbe risolta dopo la decisione di una macchinista di percorrere svariati chilometri a piedi sino all’arrivo in un’area scoperta dove le è stato possibile effettuare una telefonata per chiedere delle spiegazioni. Dopo l'”ok” dalla stazione centrale, il treno regionale ha proseguito la sua corsa. “Arrivo solitamente a lavoro alle 19,31 – conclude Mazzeo – oggi sono arrivato alle 21.33, io ed altri passeggeri abbiamo intenzione di denunciare alle autorità competenti quello che riteniamo essere stato un vero e proprio sequestro”.
