CALTAGIRONE – “Stiamo portando avanti un’azione oculata e attenta, che sta già dando i primi frutti”. Lo afferma il sindaco Nicola Bonanno su alcuni dei principali aspetti che attengono alla situazione finanziaria del Comune di Caltagirone. “In questi mesi – spiega il primo cittadino – abbiamo avviato un percorso finalizzato a sciogliere il <nodo> della tesoreria e, nonostante le inevitabili difficoltà, pur senza potere attingere ad anticipazioni di cassa, siamo riusciti a fare fronte al primo semestre 2014 senza alcuna pendenza sugli stipendi dei dipendenti, che sono stati pagati interamente, compreso il mese di giugno”.
Quanto alla tassa sui rifiuti, il sindaco ribadisce che “è stata operata una riduzione del 5 per cento, come si può facilmente evincere confrontando gli importi per metro quadrato del 2012 con quelli del 2013”. Un importante ruolo è ricondotto dall’Amministrazione alla tempestività con cui i cittadini assolvono ai propri obblighi: “Col decreto 35 Salva imprese – informa l’assessore alle Finanze e vicesindaco, Settimo Di Pasquale – abbiamo stipulato, con la Cassa depositi e prestiti, il contratto per un mutuo da 5,3 milioni per saldare le spettanze dei creditori in relazione al 2012 mentre, per il 2013, in considerazione del fatto che non tutte le risorse incamerabili con i tributi sono state versate dai contribuenti, cosa che peraltro accade in tutti i Comuni anche a causa della grave, generale crisi, abbiamo avviato le procedure in vista di una nuova apertura di credito dello Stato sulla spesa corrente per pagare le forniture”.
