ACIREALE – Inizia così l’era del più giovane sindaco che si ricordi della storia acese. Acireale saluta ufficialmente il nuovo primo cittadino Roberto Barbagallo che ha ricevuto la fascia tricolore, da un commosso Nino Garozzo. La cerimonia si è svolta al palazzo del turismo, in una sala convegni gremita dai tanti che hanno voluto partecipare all’insediamento di Roberto Barbagallo. Applausi e visi felici, anche per la nuova giunta che accompagnerà il neo sindaco alla guida della città
Barbagallo con la sua squadra di governo
Roberto Barbagallo, visibilmente emozionato, si è rivolto ai presenti: “Da oggi inizia il cambiamento – ha esordito – siamo felici e sentiamo tutta la responsabilità nei confronti di chi ci ha voluto al governo,nei confronti degli elettori che hanno reso possibile tutto ciò, Garozzo è stato un sindaco onesto e puntuale, adesso però Acireale deve fare un grande passo avanti, bisogna cambiare per ridare alla Città l’importanza e la dignità che aspetta da tanti, troppi anni”.
Il commento di Nino Garozzo: “Sono commosso, ma anche contento di affidare la città ad un uomo genuino come Roberto, ma a prescindere da chi sia il sindaco, la città deve sempre stare vicino al proprio comune e al proprio primo cittadino, si può criticare, ci si può lamentare, ma mai allontanarsi dal proprio sindaco”.
Le parole di Nando Ardita, vice sindaco in pectore: “Siamo pronti ad amministrare la città..è un nostro dovere nei confronti dei numerosissimi cittadini che ci hanno scelto per questo compito,è un grande giorno per il nostro sindaco e per noi della giunta.Una giunta giovane e fresca che sono certo,riuscirà a dimostrare la giusta competenza,professionale certo ma anche umana”
L’assessore designato Francesco Fichera: “Il mio percorso è ben noto, dal Pd ho deciso di aderire al progetto “CambiAmo Acireale” e sono soddisfatto di aver avuto ragione. Il Pd acese ha fallito e sarebbe ora che i dirigenti si mettessero in discussione. Intanto, Acireale ha i propri veri democratici, i democratici per Acireale, la lista a cui appartengo. Adesso è il momento di chiudere col passato e guardare ad un futuro che, sono certo sarà sempre più positivo e fiorente”.
