CATANIA – Ansia da camice bianco all’ennesima potenza anche per questa edizione 2014. Quella cui ormai migliaia di aspiranti medici fanno fronte ogni anno per molti è una battaglia già persa in partenza. Ambizione sì, ma non troppa. L’aria che si respira tra gli aspiranti laureandi in Medicina racconta di un approccio al test molto fantascientifico e poco realistico. “Mia sorella ha provato il test per 4 anni – racconta una candidata – alla fine si è laureata in un altro indirizzo e adesso è disoccupata, anche i più preparati rimangono fuori, quindi o la va o la spacca!”.
Sarà che il futuro fa sempre più paura, sarà che la crisi ha investito un po’ tutti, di certo è comprensibile lo stato di “impotenza” provata da molti dei quasi 3mila candidati (2957 per la precisione) di fronte ai “soli” 317 posti disponibili in Medicina e Chirurgia e 23 in Odontoiatria. “Ci proviamo, ma è davvero difficile” commentano col sorriso in molti. “Rispetto agli scorsi anni noi futuri neodiplomati siamo stati penalizzati – spiega con un pizzico di rabbia una studentessa del liceo scientifico Principe Umberto – ci siamo dovuti preparare al Test in contemporanea alle interrogazioni scolastiche e ai compiti in classe, io come molti altri ragazzi non abbiamo da mesi una vita sociale. Non poteva esserci tempistica peggiore!”.
In effetti se gli scorsi anni il Test veniva programmato dopo la chiusura delle scuole, quest’anno il Ministero ha deciso di giocare in anticipo seminando amarezza tra gli studenti, ma anche nelle famiglie. “Per fortuna mio figlio, essendo ancora studente, ha trovato l’appoggio dei professori a scuola che si sono dimostrati molto comprensivi – spiega una mamma di Messina – la Maturità fa paura, se unita all’ansia del Test potete immaginare il cocktail che ne è venuto fuori”.
Dopo le consuete operazioni di controllo e riconoscimento, la prova ha preso il via alle ore 11. Per i 2.957 candidati 60 domande a risposta multipla – di cui una sola esatta – su argomenti di cultura generale (4 quesiti), ragionamento logico (23), biologia (15), chimica (10), fisica e matematica (8), in 100 minuti. Una lotta a colpi di “X”, unica arma a disposizione la propria preparazione. Tutti i candidati sono stati infatti sottoposti ad un attento controllo tramite metal detector, vietata l’introduzione in aula di borse, zaini, libri, appunti, carta, telefoni cellulari, calcolatrici palmari o altra strumentazione similare, pena l’annullamento della prova.
Per l’anno accademico 2014-15, riservati 2 posti aggiuntivi per studenti non comunitari e uno per studenti cinesi in Medicina e 1 ciascuno per studenti non comunitari e studenti cinesi in Odontoiatria. I risultati dei test saranno pubblicati sul sito internet dedicato del Ministero il 22 aprile prossimo, il 12 maggio sarà invece pubblicata la graduatoria nazionale di merito nominativa.