CATANIA. Il Catania fallisce la ghiottissima occasione di involarsi verso la salvezza pareggiando contro il Livorno al termine di un secondo tempo al cardiopalmo. I rossazzurri regalano un tempo all’avversario, attanagliati dalla paura e poco compatti tra i reparti. Succede tutto in una scoppiettante ripresa, aperta dal vantaggio ospite firmato al 5 da Emeghara lesto a ribadire in rete la corta respinta di Frison sul tiro di Emerson. Maran tira fuori il contestatissimo Leto, inserendo Castro e prima di lui Izco per Bellusci. Il Catania torna al modulo 4-3-3 ed i risultati arrivano subito. Poco dopo il quarto d’ora, Barrientos pesca Bergessio in piena area e, sul secondo tentativo ravvicinato, Bardi capitola. L’illusione, però, dura poco perché Bergonzi, sollecitato dal suo collaboratore di porta, Tommasi, comanda il calcio di rigore dopo un presunto contatto tra Emeghara e Frison quando lo sviluppo dell’azione dimostra come il portiere etneo tocchi il pallone prima dell’avversario. Tutto da rifare. Maran si fa espellere per proteste ma i suoi non mollano. Sullo spiovente dalla bandierina, Barrientos firma il 2-2. Anche stavolta, però, l’urlo del “Massimino” viene strozzato in gola perché il pallone, su tiro di Duncan, ha ancora una volta effetto saponetta per Frison ed Emeghara firma comodamente la sua doppietta personale che riporta in vantaggio il Livorno. Il Catania vede il baratro ma Almiron trova forza e posizione per sbattere in rete il 3-3. Nei cinque minuti di recupero, i rossazzurri tentano alla disperata di vincere il match ma l’ultimo tentativo di Spolli s’infrange su un avversario.
Finisce 3-3 ma se, anche domenica prossima, il Catania metterà in campo la grande forza reattiva dimostrata col Livorno, la salvezza resta ancora possibile pur se difficile.
Primo Tempo (0-0)
4 tiro debole di Paulinho;
8 gran tiro su punizione dalla distanza di Emerson: Frison si distende e devia in tuffo;
10 Paulinho ci prova al volo: fuori di poco;
12 Leto conquista palla a centrocampo, ignora i compagni e tira fuori;
13 diagonale di Emeghara che termina a lato;
21 Spolli sfiora di testa ma il pallone termina abbondantemente fuori;
22 sul cross basso di Bergessio! Peruzzi devia sotto misura trovando, però, lo stinco di un avversario;
23 sul cross di Castellini, Paulinho effettua uno stop a seguire e poi tira alto da ottima posizione!
42 colpo di testa di Biraghi, alto;
Secondo Tempo (3-3)
2 gran tiro di Biraghi che Bardi alza sulla traversa;
4 contropiede di Emeghara e Spolli e’ bravissimo a salvare su Paulinho!
5 Livorno in vantaggio: Bergessio perde palla ed Emerson parte in contropiede: sul suo tiro respinto da Frison, irrompe Emeghara che ribadisce in gol: 0-1!
9 nel Catania, Izco sostituisce Bellusci;
11 Duncan tira fuori da posizione decentrata;
14 nel Catania, Castro sostituisce Leto subissato dai fischi;
16 pareggio del Catania: Barrientos serve Bergessio che devia al volo da due passi. Bardi respinge alla disperata ma Bergessio ribadisce in gol: esplode… il “Massimino”!
24 nel Livorno, Valentini sostituisce l’infortunato Ceccherini;
24 terza ed ultima sostituzione nel Catania: Almiron subentra a Rinaudo;
26 rigore per il Livorno: Frison tocca la palla sul contrasto con Emeghara ma l’arbitro di porta Tommasi induce Bergonzi a fischiare la massima punizione che Paulinho trasforma: 1-2!
30 pareggio del Catania: Barrientos devia in rete da due passi il cross di Lodi proveniente dalla bandierina: 2-2!
32 Livorno nuovamente in vantaggio: Frison non trattiene il tiro di Duncan ed Emeghara ribadisce in rete: 2-3!
34 nel Livorno, Belfodil sostituisce Emeghara;
38 nel Livorno, Biagianti prende il posto di Paulinho;
40 colpo di testa di Spolli, a lato;
43 pareggio di Almiron: 3-3!
45 punizione di Lodi: Bardi devia inc corner;
46 colpo di testa di Spolli: respinge un difensore fortuitamente!
Finisce 3-3!
TABELLINO:
Stadio “Angelo Massimino” di Catania
domenica 2 febbraio 2014 – ore 15,00
terza giornata di ritorno – Serie A 2013-2014
CATANIA – LIVORNO 3 – 3
Note: Un tiepido sole illumina inizialmente il “Massimino” ma la temperatura e’ freddina. Terreno non in perfette condizioni anche se il manto erboso ha retto discretamente alle recenti piogge. Circa 15.000 spettatori, compresi alcuni sostenitori ospiti nel settore loro riservato. Catania in classico completino rossazzurro; Livorno in tenuta bianca.
CATANIA (3-5-2) – Frison, Bellusci, Spolli (k), Rolin, Peruzzi, Rinaudo F., Lodi, Barrientos, Biraghi, Bergessio, Leto. A disposizione: Andujar, Ficara, Rolin, Legrottaglie, Gyomber, Capuano, Monzon, Izco, Almiron, Plasil, Keko, Castro, Fedato. Allenatore: Rolando Maran.
LIVORNO (3-5-2) – Bardi, Ceccherini, Rinaudo L., Emerson, Mbaye, Benassi, Luci (k), Duncan, Castellini, Paulinho, Emeghara. A disposizione: Anania, Aldegani, Piccini, Valentini, Mesbah, Mosquera, Borja Belfodil. Allenatore: Mimmo Di Carlo.
Arbitro: Mauro Bergonzi di Genova.
collaboratori di linea: Andrea Crispo (Genova) e Fabiano Preti (Mantova).
quarto uomo: Giuseppe Stallone (Foggia).
arbitri di porta: Dino Tommasi (Bassano del Grappa) e Francesco Borriello (Mantova).
Reti: 5 s.t. Emeghara (L); 16 s.t. Bergessio (C); 26 s.t. Paulinho (L) su rigore; 30 s.t. Barrientos (C); 32 s.t. Emeghara (L); 43 s.t. Almiron (C).
ammoniti: Duncan (L); Biraghi (C); Bellusci (C); Benassi (L); Emerson (L); Bergessio (C); Mbaye (L).
indisponibili: Alvarez (C);
squalificati: Greco, Coda (L);
diffidati: Legrottaglie, Castro (C); Emeghara, Luci, Mbaye (L).