CATANIA – Si è svolto, questa mattina, alle Ciminiere il progetto Orienta giovani, l’annuale appuntamento organizzato dai giovani imprenditori di Confindustria Sicilia e Catania, per mettere in contatto studenti ed imprenditori.
L’edizione 2012 è stata dedicata alle nuove energie, all’ambiente ed alla sostenibilità. Tre dei temi che più stanno a cuore ad Antonio Perdichizzi, presidente Giovani Imprenditori Confindustria Catania. “Stiamo portando avanti da molto anni progetti come L’impresa dei tuoi sogni – sottolinea Perdichizzi – e da quest’anno il progetto nazionale La tua idea d’impresa, perché siamo coscienti che il futuro di questa città si scrive a partire dai banchi di scuola. I giovani sono il presente di questo paese, non il futuro – conclude – ed è per questo che dobbiamo agire oggi con determinazione e capacità progettuale”.
Milleduecento studenti provenienti da tutta la regione applaudono i protagonisti delle 10 storie d’impresa: i fratelli Fazio, Luigi Giglio, Giovanni Cantamessa, Mario Scuderi, Diego Reforgiato, Peppe Sirchia, Andrea Urzí, Lucy Fenech e Giuseppe Suriani.
“Si tratta – afferma il Presidente Regionale di Giovani Confindustria Sicilia, Silvio Ontario – di testimonianze vere che possono incoraggiare quanti hanno riposto in un cassetto idee e passioni. Una spinta per permettere ai quei sogni di trasformarsi in realtà. Il nostro Paese – continua – non offre ai giovani le opportunità necessarie per rivestire ruoli di responsabilità ed è per questo che Confindustria ha deciso prontamente di intervenire: ragazzi – è l’appello di Ontario – utilizzateci per dare voce alle vostre idee”.
I giovani startupper, chiamati sul palco dalla giornalista Francesca Marchese, penna di Livesiciliacatania, hanno raccontato in pochi minuti la loro idea imprenditoriale ed hano destato l’attenzione di tutti i presenti all’incontro. Ad Orienta Giovani ha partecipato il vincitore del premio di 25 mila euro del grant Working Capital: Giovanni Cantamessa, cofounder di RecLog, una piattaforma sociale che consente di condividere contemporaneamente contenuti multimediali, audio e video, con tutta la rete di contatti. i. Altro elevator pitch è quello di Diego Reforgiato, ideatore di Green Home Gateway, prodotto che riesce a garantire un alto risparmio energetico. “Immaginate – afferma – se tutti i dipendenti del Politecnico di Torino prima di rincasare spegnessero pc e fax: si assisterebbe ad un taglio di spesa pari all’assunzione di tre professori universitari”. Altra giovane promessa dell’imprenditoria siciliana è Mario Scuderi. Il giovane ingegnere ha ideato “Startup Network“, sistema in grado di ridurre i costi di transazione e generare lo sviluppo di nuove imprese.
Uno dopo l’altro gli startupper hanno raccontato la loro storia manageriale. Nel settore energia, risparmio energetico e riuso dei materiali si è distinto Andrea Urzì con Sawe, un software energy che aiuta a risparmiare energia. Si tratta di una sorta di salvavita che, applicato ad un milione di computer determinerebbe un taglio di 100 milioni di euro l’anno.
Giuseppe Suriani ha presentato Eralos 3, uno startup tecnologico con il quale poter ricaricare, ovunque ci si trova, il proprio cellulare attraverso un pannello esteticamente gradevole che si applica, per esempio, su una felpa o una borsa.
“Ora design” è, invece, il progetto di Lucy Fenech, con l’impiego di scarti si possono creare arredi eco-sostenibili. Due expò all’attivo per Lucy: una prima mostra dove sono stati ricostruiti ambienti a livello artistico ed un seconda esposizione con protagonisti oggetti di design e d’arte. Un esempio? Il restyling di uno pneumatico usurato che si trasforma in un puff moderno.
Motivazione e grinta nelle parole di Peppe Sirchia con la sua Startup Ct. Due progetti hanno avuto finanziamenti che superavano le aspettative degli stessi ideatori. I fratelli Fazio hanno vinto 400 mila euro per Flazio, il site-builder che si propone di reinventare il modo di creare siti web. Luigi Giglio, 25 anni appena, è il creatore di Appsbuilder, una piattaforma web che permette di creare, distribuire ed aggiornare applicazioni mobili per telefonini, idea che è stata premiata con 1,5 milioni di euro (fondi Vertis e ZMV – Fondo Ingenium Catania).
Orienta Giovani, non è stato solo storie di successo e spinta verso la creazione di nuove imprese, ma anche indirizzo verso un percorso di studi più idoneo al proprio profilo e alle proprie ambizioni. Preziosi, su questo fronte, i consigli di Nicola Parascandolo dell’Università Luiss Guido Carli, mentre Fiorella Pisani, coordinatore commissione Education giovani imprenditori Catania, ha fornito utili consigli sull’inserimento nel mercato del lavoro.
“Positività, ottimismo ma certamente la ricerca di un’idea vincente stanno alla base di un buon progetto imprenditoriale di lungo respiro.” Questo il messaggio di incoraggiamento del Presidente di Confindustria Catania, Domenico Bonaccorsi di Re Burdone. “Nonostante la crisi – afferma – Catania è un ecosistema che incoraggia le nuove imprese e guarda al futuro con ottimismo. I giovani, oggi – prosegue – hanno mutato la loro prospettiva e non sono più né alla ricerca del posto fisso né sono interessati a proseguire l’attività familiare; per questo dobbiamo spronarli a scommettersi nelle idee in cui credono”.
All’incontro erano presenti, tra gli altri, il Commissario straordinario della Provincia di Catania, Antonina Liotta, l’assessore comunale Santi Rando, il presidente del COF dell’Università di Catania, Vincenzo Perciavalle, Davide Bennato, docente di sociologia dei Media e Giuseppe Falagario, ideatore del tg ecosostenibile Green Teen Journal.
