Il dado è tratto. Angelino Alfano rompe gli indugi e il silenzio, annunciando il sostegno del popolo della Libertà alla candidatura di Nello Musumeci alla presidenza della Regione. “La dichiarazione di Nello Musumeci coglie il punto centrale della questione siciliana e non può cadere nel vuoto. Occorre costruire uno schieramento alternativo a queste sinistre prive di progetto di governo e di idee sullo sviluppo di questa terra straordinaria. Se questa è la sfida, seria e concreta, noi ci stiamo”.
Davanti al bivio tra una sorta di Unione di centrodestra e la corsa in solitaria, il segretario del Pdl ha optato per la prima scelta. “Il Pdl è pronto a riunirsi immediatamente con chi vuol vincere questa nuova battaglia per il bene della Sicilia e dei siciliani. – aggiunge Alfano – Nello Musumeci chiami a raccolta tutte le forze che hanno offerto disponibilità a sostenerlo. Dalla Sicilia può partire, ancora una volta, la riscossa per il futuro dell’Italia”.
Nessun veto, nessuna preclusione, dunque. Il centrodestra siciliano è pronto a ricompattarsi, resettando le divisioni degli ultimi due anni, in cui i berlusconiani hanno quotidianamente attaccato Lombardo e il suo partito. Acqua passata. Si torna alleati per non incassare la prima storica sconfitta. L’obiettivo è quello di “costruire uno schieramento alternativo a queste sinistre”. Un’alleanza “contro”, quindi, ma in nome dello sviluppo.
A stretto giro di posta, il coordinatore regionale Giuseppe Castiglione segue a ruota il leader: “Noi abbiamo espresso di fronte a questa candidatura un giudizio positivo che conferma la stima per l’amministratore Musumeci e soprattutto rafforza la collaborazione politica che in questi anni c’é stata – dice il co-coordinatore – La storia di questi anni non può essere cancellata. Il giudizio sul governo regionale che si sta chiudendo è sempre negativo. Adesso, però, apriamo una nuova stagione politica crediamo che sia possibile realizzare grazie all’autorevolezza di una persona come Nello Musumeci. Da questo momento – ha concluso – lavoreremo tutti fianco a fianco e da qui si valuterà l’amore per la Sicilia e la capacità di affrontare e risolvere i problemi dell’Isola”.
Dal canto suo, Nello Musumeci incassa soddifsatto il sì di Alfano: “L’interesse e la disponibilità manifestate dal segretario del Pdl, Angelino Alfano, fanno sperare che si possa creare un’ampia coalizione a sostegno di un grande progetto, assieme alle forze sicilianiste che lo hanno promosso”, afferma il leader de La Destra in Sicilia. “Lo ringrazio davvero convintamente – aggiunge Musumeci – e dedicherò le prossime ore a verificare le auspicate convergenze su una proposta che, come rimarcato anche da Gianfranco Micciché, deve essere innovativa, perché nata in Sicilia, senza egoismi di parte, aperta a quanti vogliano condividerla, alternativa alle sinistre e – conclude Musumeci – pronta a declinare l’autonomia regionale come impegno e responsabilità nell’azione di governo”.
I segnali di un sì del Pdl alla candidatura di Musumeci erano nell’aria. Diversi esponenti del partito avevano espresso il plauso alla candidatura dell’ex presidente della Provincia di Catania, esponente della Destra di Francesco Storace. Sarà lui il principale antagonista di Rosario Crocetta nella sfida del 28 ottobre per succedere a Raffaele Lombardo.
Misuraca (Pdl): “Musumeci una garanzia per i siciliani”
“Con Nello Musumeci candidato alla guida della Sicilia ritroviamo i motivi, l’unità di intenti e la voglia di tornare a vincere sconfiggendo le sinistre”. Lo dice il parlamentare nazionale del Pdl, Dore Misuraca, coordinatore del Pdl siciliano. “La candidatura di Musumeci – aggiunge Misuraca – è di grande spessore culturale e politico. Chiusa questa fase, messe da parte le incomprensioni oggi superate, dobbiamo concentrarci sul programma da presentare agli elettori. I problemi da affrontare e risolvere sono tanti. Con Musumeci Presidente della Regione sotto il segno dell’unità, abbiamo tutti i numeri per rilanciare l’Autonomia della nostra Isola all’insegna della buona amministrazione”. “In politica – conclude il coordinatore del Pdl siciliano – e nell’amministrazione della cosa pubblica, la correttezza e la capacità di mantenere gli impegni assunti con gli elettori sono valori irrinunciabili. Sotto questo profilo, Nello Musumeci è una garanzia per la politica e per tutti i siciliani”.