Scadrà il 30 luglio la raccolta delle firme per la promozione di un referendum che tagli gli stipendi dei parlamentari. Un’iniziativa che, seppur poco pubblicizzata, ha preso il via in tutta Italia e quindi anche a Palermo, dove è possibile firmare presso la Segreteria generale del Comune. Peccato, però, che siano finiti i moduli.
A darne comunicazione è Palazzo delle Aquile che oggi, mediante una nota, ha ammesso di aver esaurito i fogli per la raccolta delle firme. “Poiché la responsabilità della stampa dei moduli è solo e soltanto del Comitato promotore del Referendum – specifica la nota – l’amministrazione comunale ha sollecitato oggi stesso il Comitato all’invio urgente di altri moduli”. Il rischio, quindi, è che i cittadini che vogliono contribuire alla promozione del quesito referendario potrebbero non poterlo fare per la mancanza dell’apposita modulistica.
