Le “promesse” della vigilia sono tutto un “pogramma”. Il presidentissimo Zampa di Legno non ha fatto in tempo a smaltire la rabbia per la prima “sottrazione” autorizzata di punti ad opera della nuova Giuventus in abito neroblu, che ecco che viene attirato nella trappola mediatica di Telelombardia, nei cui studi si lascia campo libero ai tifosi della “giuventus” travestiti da giornalai dell’ultima ora. Per Zampa di Legno è veramnete troppo ascoltare che calciopoli non è mai esistita, che Moggi ha sfiorato la santità e che il calcio in buona sostanza è una cosa seria…quasi quanto quello che accade dalle parti di “Piazza Indipendenza” …e così scappa via a spronare la sua truppa.
A Torino arriva un Palermo assetato di punti, per una classifica che langue, di gloria, per rinverdire i fasti non ancora illuminati e schiumante di rabbia, per le trattenute, non in busta paga che è sacra, ma bensì in area di rigore, non considerate o ignorate che fa lo stesso. Il bel gioco non basta a nascondere le nefandezze difensive e così Mister Rossi sa di giocarsi la panchina con tutta la sedia, nonostante i bei proclami estivi di amore eterno. I fiori d’arancio con Zampa di Legno sono ormai “ciuri ri cucuzza” e ci vuol poco a cucinare la frittata.
Il Palermo sa che per non perdere deve sparare a mitraglia e così inventa la serata perfetta e dà fuoco alle sue polveri fin dai primi minuti con quell’artista della palla che risponde al nome di Pastore. Nonostante tutto, l’arbitro non si fa intimidire e giudica il gioco quasi in maniera perfetta anche se a “Scai” non fanno altro che parlare di una “cascata” in area di Del Piero che ha già smesso da un pezzo di parlare agli uccellini ed ora fraternizza con i prati ed i fiorellini.
Il Palermo crede nei suoi mezzi ed insiste nella sua spavalderia ben sapendo che la “Mole” non gli ha fatto mai male di recente. Quando “Ilicicci” sfonda nuovamente la rete di Storari, il Palermo comincia a rivivere il sogno degli ultimi due anni quando è tornato dalla “Fiat” sempre con tre punti. Il missile di Bovo chiude ogni speranza ai “gobbi”( che dalle parti nostre sono anche immuruti) che vedono il Palermo come un’avversario al pari del Toro, dell’Inter o del Milan…ma a noi non ce ne frega un granchè!!
Anche se alla fine il golletto lo buschiamo sempre, esultiamo dicendo che Eurobet batte Betclic tre a uno nel derby degli sponsor per scommesse. Il Palermo risale la china e chissà se non sia l’inizio di una nuova grande storia…Di certo, Zampa di Legno gongola perché, di milioni in cassa, ce ne sono veramente parecchi e ci vorranno gli sceicchi per comprarli e gli scecchi per trasportare i “rinari”…
Mentre Del Neri bofonchia in ostrogoto, ripensiamo ai giornalai di telelombardia e ci viene soltanto da sorridere…..Questa volta il rubamazzetto non gli è proprio riuscito.