Raffaele Lombardo a tutto campo, in una intervista rilasciata al “Riformista”. Ecco un sunto.
La telefonata. “Sono rammaricato e dispiaciuto per quello che è accaduto a Cuffaro. Nonostante i rapporti politici si siano raffreddati negli ultimi mesi, ho espresso la mia vicinanza umana a lui e ai suoi familiari. Appena ho saputo la notizia della sentenza, ho telefonato per esprimere solidarietà”.
La riforma. “La riforma sanitaria ha toccato interessi veri, perché ha eliminato privilegi e sprechi. Abbiamo contrastato un sistema dei rifiuti tutto incentrato sui termovalorizzatori che avrebbero dovuto bruciare più rifiuti di quelli che si producono. Questo ha suscitato un clima di odio contro di me”.
Il Pd. “Quello con il Pd è un rapporto limpidissimo, alla luce del sole. E’ un confronto vero sulle riforme che ha come obiettivo il bene collettivo dei siciliani. Non vi sono esponenti del Partito democratico nel mio governo. Vede, se qualcuno pensa che io rimanga a guardare mentre il governo nazionale continua a mostrare disattenzione per la mia popolazione, si sbaglia di grosso. Ancora stiamo aspettando il piano di rilancio del Sud. Ma è pensabile fare finta di nulla? No, questo lo può fare solo un omuncolo, un cameriere che sta aspettando la mancia”.
Il riposo. “Non so chi vincerà le prossime elezioni. Di sicuro non vi sarò io a guidare una coalizione politica. Dopo questa esperienza vorrei riposarmi, fare altre cose, non vi è solo la politica nella vita”.