PALERMO – Aria da retrocessione anche in sala stampa. Parla solo Giorgio Perinetti: “Stiamo riflettendo su tutta la situazione per analizzare quello che è successo oggi, che è inaspettato visto come c’eravamo preparati. E’ lo specchio della nostra stagione. Nulla gira dalla parte nostra, anche per nostri demeriti. Con Zamparini ci risentiremo a freddo per analizzare la questione. Cambio in panchina? Non hanno portato granché finora, però in questo momento ci sono difficoltà psicologiche. Eravamo avanti 1-0, ma alla prima difficoltà ci siamo persi. Dobbiamo affrontare questa situazione, in primis io, che sono tornato per metterci la faccia, pur dovendo condividere questa situazione con qualcun’altro. La squadra non riesce a reagire”.
“Purtroppo certi episodi segnano negativamente – prosegue il dg – però c’è il dovere morale di finire con dignità, senza pernsare ai punti. Bisogna finire al meglio, anche se non so questo ‘meglio’ cosa ci porterà. Il pubblico di Palermo è vicino alla squadra, la protesta è figlia di una partita e di tutta una stagione andata male. Probabilmente noi non abbiamo la capacità caratteriale di reagire. Dovevamo gestire meglio la partita nella ripresa, anche gli episodi sono stati decisivi, poi abbiamo perso fiducia e serenità. Abbiamo preso due traverse che sono il sintomo di una stagione storta. Ora vediamo come risvegliare lo spirito per onorare una maglia gloriosa. Ci si aspetta professionalmente di finire con dignità e spirito il campionato”.