Di Donato: “Non vedo l’ora | di ritornare al Barbera”

PALERMO – Certo che il calcio è davvero strano, spesso anche romantico. È il caso della storia d’amore tra il Palermo, i tifosi del Palermo e Daniele Di Donato. Il vecchio idolo della curva rosanero, è stato adorato e coccolato anche nel momento più duro della sua carriera, quando ha perso la compagna di vita. Ma proprio da Palermo, Dido, ha ricominciato, si è rimboccato le maniche, ha alzato la testa ed è andato avanti. Di Donato e il Palermo si sono a lungo coccolati, anche quando le strade andavano in senso inverso, con i rosanero che viaggiavano in Europa e l’ex capitano tornava in B, a giocare in cadetteria. Dido non torna al Barbera da nove anni, nove lunghissimi anni, da un lontano Palermo-Siena, gara terminata 1-0 con gol di Toni. Sabato tornerà nello stadio che più ha amato e che più lo ha amato. Palermo-Cittadella, in teoria gara anonima, nasconde invece una storia bellissima, da libro cuore: “E’ come tornare a casa – dice il centrocampista a LiveSicilia – per me il Barbera resta sempre la mia casa. Ho avuto qualche problema muscolare ma voglio esserci, questa è la mia partita, stringerò i denti, voglio tornare nel mio Barbera”. Dido sa già che la curva gli tributerà un lungo applauso e intonerà il coro che tanti brividi gli ha fatto correre: “Di Donato Alè”. “Certo che ricordo questo coro, come potrei dimenticare? L’ho sempre detto e lo ripeterò fino alla fine, la squadra per cui tifo è il Palermo. Sono innamorato di questa maglia”. Di Donato parla quasi da giocatore del Palermo ma sa bene che sabato dovrà difendere un’altra maglia: “Partita per noi molto difficile, ma ci proveremo”. Il Palermo intanto prosegue la preparazione in attesa di questa sfida: recuperato Barreto, così come Dybala, entrambi ci saranno. Ancora differenziato per Stevanovic che a questo punto dovrebbe dare forfait. Iachini sta pensando di affidare le chiavi dell’attacco alla coppia Lafferty-Belotti con Hernandez che partirebbe dalla panchina.