PALERMO – Non solo la Palermo-Montecarlo, che quest’anno raggiunge la sua decima edizione, ma anche la One hundred thirty miles (130miglia) e la Cyclopes Route (Rotta dei Ciclopi). È questo il tema principale della presentazione tenutasi nella sede del Circolo della Vela Sicilia a Palermo in occasione delle tre regate siciliane che verranno inserite nel circuito del Campionato Italiano Offshore della vela d’altomare 2014.
Alla Palermo-Montecarlo (coefficente 2,5), manifestazione fra le più apprezzate e conosciute dai regatanti che partirà il 21 agosto per concludersi il 26, si aggiungono infatti anche la 130 miglia (coefficente 1,5), la prima a partire dal 25 aprile, e la Rotta dei Ciclopi (coefficente 1) che invece partirà negli ultimi giorni di giugno (27-30).
Tra i presenti al Circolo della Vela, oltre al padrone di casa Agostino Randazzo in qualità di presidente, tutti gli altri presidenti dei diversi circoli dell’isola, dal Lauria al Circolo Canottieri fino al Vela club. Proprio Randazzo ha sottolineato l’importanza di queste tre competizioni: “Il fatto che tre eventi siciliani siano nel circuito che assegna il titolo di campione italiano della vela d’altomare è significativo del buon lavoro svolto dai nostri circoli e del livello raggiunto negli ultmi anni dalla vela palermitana e siciliana”.
Tra le novità della decima edizione della Palermo-Montecarlo c’è la nuova data di partenza, spostata di qualche giorno rispetto alla tradizione, e l’aperuta della regata agli equipaggi in doppio, tendenza della vela d’altura degli ultimi anni. Nasce dunque la Palermo-Montecarlo x 2, sfida accolta dal comitato organizzatore su richiesta di velisti e armatori.
Le nuove tappe. La Onehundredandthirtymiles è organizzata dal Centro Universitario Sportivo di Palermo e porterà le flotte verso la Eolian Sailing Week. Il percorso allungherà fino a Stromboli. La Cyclopes Route è organizzata invece dal Circolo Velico Santa Venere con il sostegno della VI zona Federvela e del Cus Palermo. La regata partirà da Vibo Marina per passare in mezzo alle Eolie e concludersi a Tropea.
Per Francesco Macaluso, uno tra i principali organizzatori delle tre regate in Sicilia, le prossime tappe “avvicinano ulteriormente la vela d’altomare che conta al Sud Italia. Le imbarcazioni siciliane crescono in numero e qualità e le nostre manifestazioni attraggono sempre più equipaggi da ogni parte del mondo”.
