PALERMO – Maurizio Zamparini si gode un Palermo capace di perdere solo contro la Juventus, almeno nelle ultime cinque giornate di campionato, e composto da giocatori che stanno mettendo in mostra tutto il loro potenziale, sotto la guida di un Beppe Iachini che sta dimostrando, domenica dopo domenica, che la fiducia riposta in lui non è stata sprecata. Il patron rosanero, intervistato durante la trasmissione “Zanzarosa” andata in onda sulle frequenze di Radio In, ha però esordito parlando della sua continua diatriba con il Comune, che non mette il club in condizione di offrire una struttura che sia godibile al di là del mero spettacolo calcistico: “È il Palermo a dover prendere le dimensioni sulla città e sulla tifoseria: la gente non può pretendere di avere una squadra stellare, quando qui si fanno solo 9mila abbonamenti e quando alle partite ci sono 15mila spettatori. E’ una tifoseria che deve crescere ancora di più, nonostante sia orgoglioso del fatto che negli ultimi anni anche i più giovani siano pro-Palermo, e non facciano più solo il tifo per Milan o Juventus. Però non scorderò mai, a proposito di tifoseria e città che deve ancora crescere, che anni fa contro lo Schalke 04 all’esordio in Uefa, con Guidolin, al Barbera c’erano 8mila spettatori, mentre al ritorno, in casa di una società prestigiosa, trovammo 50mila spettatori”.
In merito alla stagione che si avvicina al giro di boa, Zamparini sembra nutrire grande ottimismo, soprattutto da quando Iachini ha piazzato nuovamente Maresca in cabina di regia: “Quando eravamo in ritiro per ricominciare in Friuli ho mandato un messaggio a Maresca e gli ho detto: ‘Guarda che ti aspettiamo, e secondo me sei insostituibile lì in mezzo’. Tutto questo nonostante lo scetticismo di qualcuno dei dirigenti, che mi diceva che ormai il giocatore era troppo lento o anziano. E Pirlo? È anziano anche lui? O Liverani e Corini? Sicuramente dobbiamo trovare un vice Maresca per il futuro, ma spero che qualche altro anno al Palermo lo farà a grandi livelli. Iachini? È ben saldo sulla sua panchina, ma è chiaro che dobbiamo ancora trovare il nostro assetto di gioco definitivo. Ad ogni modo, la squadra sta dando buone prestazioni, anche grazie a Dybala e Vazquez sopra le righe”.
Già, Paulo Dybala, l’uomo del momento in casa Palermo, tanto da attirare su di sè le prime voci di mercato. Voci che vengono immediatamente smorzate, almeno a parole, da Zamparini: “L’anno prossimo Dybala non va via di sicuro. Rimanere a Palermo, come ho spiegato anche a Paulo, che è una persona molto intelligente oltre che un bravo calciatore, è importante anche per la carriera. Gli ho detto che deve fare qui la stessa strada che hanno fatto Pastore e Cavani. Tenerlo tanti anni? Se in società arrivano soci importanti, è possibile che rimanga in rosanero ancora di più”. Non resta che attendere fiduciosi…
