CATANIA – Neve e Fango implacabili in quel di Modena. Il dato certo è che almeno oggi all’Alberto Braglia non si potrà giocare. Lo ha deciso l’arbitro Daniele Chiffi dopo le quindici, mentre negli altri terreni di gioco della B le ostilità erano già iniziate da qualche minuto. Solo per quell’ora si preferito effettuare la necessaria verifica del campo. Accompagnato dai rispettivi capitani (Calaiò per il Catania), il direttore di gara ha così potuto constatare come dentro un campo dalle condizioni a dir poco fantozziane la palla non rimbalzasse assolutamente. Una scelta fin troppo scontata e accolta tra i fischi del pubblico presente. In molti si aspettavano infatti che il rinvio fosse decretato già per le tredici, quando cioè i due team erano appena arrivati dentro l’impianto. L’arbitro ha preferito invece prendere tempo. Dando spazio, nonostante i cinquanta centimetri di neve a bordo campo, anche al riscaldamento per i giallocanarino del Modena, i rossoazzurri, e gli stessi arbitri. Delusione soprattutto per i quaranta tifosi etnei giunti in terra emiliana. Persa l’occasione per conoscere la tenuta tecnica e mentale degli undici di Dario Marcolin anche fuori dal Massimino. Intanto anche per domani è previsto maltempo: il match resta dunque rinviato a data da destinarsi.
LA CRONACA
15.13 – Non si gioca. Ora è tutto ufficiale. Improbabile che si giochi domani. Si attendono le decisioni federali.
15.08 – Sembra tutto rinviato. Ma non c’è ufficialità
15.00 – L’arbitro accompagnato dai due capitani verifica le condizioni del campo. La palla non rimbalza. Scene fantozziane. Si parla, e tanto. Nulla deciso.
L’ATTESA – Sino alla fine il pericolo neve incombe sulla sfida del “Braglia”. Il campo è fangoso. Solo in prossimità del fischio d’inizio l’arbitro Chiffi darà l’ok per il fischio d’inizio. Il rischio è di disputare il match domani sempre alla stessa ora. Una decisione che preoccupa e non poco i tifosi etnei già presenti sugli spalti emiliani. Sul versante sportivo, i rossoazzurri di mister Marcolin sono a caccia dei primi tre punti esterni della stagione: è un Catania che viene da due vittorie casalinghe consecutive ma è lontani del Massimino che il cammino degli etnei è stato, sinora, a dir poco disastroso. Per questo Marcolin ha chiesto la massima concentrazione a suoi. Infatti, solo recuperando un trend positivo anche in trasferta, l’opzione play-off può diventare un obiettivo ancora accessibile. Dall’altra, campo ghiacciato o no, è importante non prendere scivoloni. La zona pericolosa della classifica è appena alle spalle del team di Pulvirenti.
LE FORMAZIONI IN CAMPO:
MODENA (4-4-2): Pinsoglio, Gozzi (c), Cionek, Marzorati, Rubin, Fedato, Schiavone, Martinelli, Nizzetto, Granoche, Garritano.
A disposizione: Manfredini, Calapai, Zucchini, Manfrin, Zoboli, Signori, Ferrari, Beltrame, Marsura. Allenatore: Walter Novellino
CATANIA (4-3-1-2): Gillet; Belmonte, Capuano, Ceccarelli, Mazzotta; Sciaudone, Rinaudo, Coppola, Rosina, Calaiò (c), Maniero.
A disposizione: Terracciano, Sauro, Parisi, Escalante, Castro, Martinho, Odjer, Barisic.
Allenatore: Dario Marcolin
ARBITRO: Daniele Chiffi di Padova
STADIO: Alberto Braglia (m 105 x 68 – 20.092 spettatori)
