CARPI (MODENA) – Il Trapani gioca ma il Carpi vince la partita. Altro stop in trasferta per la squadra di Calori, battuta 2-1 dagli emiliani al termine di una gara a tratti ben giocata dai granata, che pagano due disattenzioni difensive puntualmente sfruttate da Kevin Lasagna. Calori lo aveva detto alla vigilia: un giocatore d’altra categoria da controllare, i suoi non sono stati del tutto all’altezza del compito. Pagliarulo e compagni tornano in zona playout a quattro turni dal termine: quintultimo posto in compagnia del Vicenza (sotto ai granata per una peggiore differenza reti).
Sostanziale equilibrio nei primi dieci minuti, tuttavia i ritmi sono alti e lasciano intuire che il confronto del “Cabassi” avrà modo di regalare emozioni a grappoli. La prima, di fatto, frutta il vantaggio al Carpi: sugli sviluppi di un corner per il Trapani, la ripartenza degli emiliani imbastita da Mbakogu e finalizzata dall’attaccante di casa che giunto a tu per tu con Pigliacelli non sbaglia: 1-0 e gara che si fa in salita per gli ospiti, che provano a replicare con Coronado. La punizione calciata dal brasiliano al 35′ termina alta di poco con Belec comunque sulla traiettoria. Trascorrono cinque giri di lancette e la formazione di Castori raddoppia: traversone di Di Gaudio, batti e ribatti in area granata di cui si avvantaggia Lasagna. Conclusione di esterno sinistro che non lascia scampo a Pigliacelli. Prima dell’intervallo il Trapani potrebbe riaprirla con Maracchi, che impatta male di testa sull’ottimo cross di Nizzetto.
Poco male che già tre minuti dopo il fischio d’avvio della ripresa, i granata accorciano le distanze con un gran botta di Coronado che lascia di sasso Belec. La squadra di Calori insiste, poco dopo il colpo di testa di capitan Pagliarulo si spegne a lato. Citro rileva Jallow ma a cantare e portare la croce è il solito Coronado, che al 67′ sfiora la doppietta personale con una pregevole staffilata. Sull’altro fronte risponde Lasagna, sfera che non inquadra la porta per una questione di centimetri. Il Trapani non vuole perderla e si riversa nella metà campo degli ospiti, con Pigliacelli disposto a ricoprire il ruolo di libero aggiunto: al 79′ il portiere vanza sino alla trequarti ma sbaglia il rinvio, il pallone arriva nel cerchio di centrocampo a Mbakogu che non trova il l’eurogol a porta sguarnita per una questione di centimetri. L’assedio vano, seppur generoso, produce piuttosto poco. E’ una sconfitta che brucia, per com’è maturata. Ma certe ferite possono regalare quell’ardore necessario per rialzarsi e non fermarsi più. Ultime quattro partite, fuoco negli occhi e coltello tra i denti per strappare a una stagione difficile una salvezza da eroi.
TABELLINO
CARPI-TRAPANI 2-1 (23′ e 40′ Lasagna, 49′ Coronado)
CARPI: Belec, Letizia, Sabbione, Bianco, Mbakogu, Di Gaudio (69′ Concas), Poli, Lasagna (93′ Beretta), Lollo, Romagnoli, Jelenic (89′ Mbaye). A disposizione: Petkovic, Bifulco, Seck, Fedato, Lasicki, Forte. All. Fabrizio Castori
TRAPANI: Pigliacelli, Pagliarulo, Legittimo, Nizzetto, Barillà, Maracchi (87′ Rossi), Coronado, Visconti, Colombatto (71′ Manconi), Jallow (55′ Citro), Casasola. A disposizione: Guerrieri, Curiale, Fazio, Ciaramitaro, Raffaello, Rizzato. All. Alessandro Calori
ARBITRO: Marco Piccinini di Forlì (Galetto-Dei Giudici + Miele)
NOTE – Ammoniti: Colombatto (T), Letizia (C), Belec (C)
