MESSINA – Il Messina è a caccia del riscatto per dimenticare la scoppola subita nel derby dello Stretto. Domani sera allo stadio “Franco Scoglio”, sarà di scena la Virtus Francavilla squadra che ha tutte le intenzioni, e il potenziale, per poter essere la matricola terribile di questo campionato. Sasà Marra vuole vedere un Messina arrabbiato, perchè un derby perso porta con se sempre delle scorie che i peloritani dovranno trasformare in carica agonistica utile per raggiungere i tre punti, prima delle proibitive sfide con Juve Stabia e Foggia: “Siamo arrabbiati e dobbiamo cercare di riscattare al più presto possibile questa sconfitta. Milinkovic? Quando si viene espulsi è prevista una multa, come accade in tutte le società. E’ un giocatore importante che non può perdere la testa a quel modo. La gara di Reggio Calabria ci serva da lezione per tutto il nostro percorso. Bisogna voltare pagina”.
Il tecnico campano però avverte i suoi ragazzi, perchè la rosa della Virtus Francavilla è di primo piano: “Di matricola la Virtus Francavilla ha soltanto il nome. Conosco bene la società, l’allenatore e gli elementi che hanno ingaggiato quest’anno. Se qualcuno pensa di trovare un avversario facile si sbaglia. E’ una squadra collaudata, in più cinque dei loro giocatori hanno disputato gli scorsi playoff di Lega Pro. Amano avere il pallino del gioco, l’allenatore l’ho affrontato già due volte e adotta il 3-5-2. Non bisognerà commettere l’errore di andare subito in avanti, come accaduto contro la Reggina, quando sarebbe servita la personalità per far girare la palla. A volte, invece, la frenesia ci porta a commettere certe imprecisioni”.
Soliti problemi in difesa anche per la gara di domani, Rea ne avrà per almeno un mese mentre Palumbo non sarà convocato, quindi in caso di conferma della difesa a quattro (in questo momento la scelta più plausibile) si vedranno Mileto e Ionut terzini con De Vito e Maccarrone al centro, con quest’ultimo ancora alla ricerca della migliore condizione. Le certezze sono in mezzo al campo, con Musacci nel ruolo di regista con Capua e Foresta pronti a sparigliare le carte. In avanti con Madonia e Pozzebon potrebbe scattare l’ora dle debutto dal 1′ minuto per Ferri, a cui Marra chiede di aprire la lenta difesa ospite. Sarà convocato invece Manuel Mancini, che offrirà una soluzione in più lì in mezzo al campo: In base ai centrocampisti che avevamo in organico, molto fisici e reattivi, ci serviva uno con qualità differenti rispetto agli altri. Il dispendio di energie che hanno accusato Capua e Foresta in queste prime gare può inevitabilmente ricadere sulla lucidità. Mi sono ripromesso di non parlare più di mercato, voglio essere concentrato solo sulla partita, però con gli svincolati c’è sempre la possibilità di prendere qualcuno. Non abbiamo uno di struttura per sostituire Pozzebon, poi la squadra è coperta in tutti i reparti. In questo momento stiamo pagando infortuni e squalifiche”.
La probabile formazione: Berardi, Mileto, Ionut, De Vito, Maccarrone, Musacci, Capua, Foresta, Madonia, Ferri, Pozzebon.